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Del programma vi abbiamo già parlato. E’ condotto da Elisa Isoardi e Flavio Montrucchio e questa edizione è dedicata alle canzoni per la pace. Interverranno molti esponenti dell’universo musicale italiano.
Ogni anno Una Notte per Caruso propone un percorso storico-musicale. Quest’anno il soggetto riguarda le canzoni per la pace, ovvero come la musica rappresenti un potente antidoto alle tensioni sociali e un altrettanto efficace stimolo all’aggregazione popolare. Va ricordato che lo stesso Enrico Caruso, chiamato alle armi, venne congedato soltanto un mese dopo perché i superiori affascinati dalla sua voce vollero continuasse a coltivarla lontano dalle caserme. Tra i tanti successi ricordati, il programma si aprirà con il brano Le rose rosse scritto nel 1919 da E.A. Mario ed in assoluto la prima canzone contro la guerra.
Ma c’è una querelle lunga quasi cento anni che, questa sera sarà finalmente risolta per sempre sul palcoscenico di Una notte per Caruso.
Dopo quasi cento anni, viene affrointato “il caso di risarcimento” per E.A. Mario, pseudonimo del paroliere e compositore Giovanni Ermete Gaeta, il leggendario autore di La canzone del Piave e di centinaia di altri motivi memorabili come Santa Lucia luntana o Tammurriata nera, per i quali è annoverato tra i massimi esponenti della canzone napoletana della prima metà del ‘900 insieme a Salvatore Di Giacomo, Ernesto Murolo e Libero Bovio.
Una Notte per Caruso, questa sera, ospiterà un evento particolare, legato alla controversa vicenda dei diritti mai riconosciuti a E.A. Mario proprio per la canzone La leggenda del Piave. Sul palcoscenico di Marina Grande a Sorrento, saranno coinvolti la SIAE e gli eredi del compositore.
La leggenda del Piave è stato l’inno italiano dal 1943 al 1946 e da quasi cento anni viene suonata da tutte le bande italiane. Ma non ha mai ricevuto un riconoscimento da parte della SIAE, la società che gestisce i diritti d’autore. Per risarcire in qualche modo il compositore, la SIAE ha pensato a un riconoscimento speciale, conferendo al brano la qualifica di opera di interesse artistico nazionale e consegnando sul palco di Sorrento una medaglia alla figlia Italia Gaeta Nicolardi.
Qui la diretta dell’edizione 2014, condotta sempre dalla coppia Isoardi- Montrucchio.