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Il popolo dei collezionisti è avvertito: oggi Massimiliano Pani è alla scoperta di tesori a Lucca
La quinta puntata di “Italia da stimare” cambia regione. Massimiliano Pani e il suo partner Marco Cerbella, esperto di falsi con un passato di inafferrabile fuorilegge, sono in viaggio tra raffinati collezionisti di mobili antichi e stravaganti ricercatori di fazzoletti di carta. Lucca è un centro molto noto per l’antiquariato e il collezionismo. Quindi oggi sarà particolarmente interessante il girovagare del figlio di Mina tra gli oggetti d’arte e tra i vecchi dischi tra i quali trova sempre qualcuno inciso dalla madre nel corso degli anni Sessanta e Settanta.
I due ricercatori di antichità si confronteranno inoltre con gli espositori, gli acquirenti e i curiosi radunati nei mercati di antiquariato e modernariato di Lucca. La coppia di conduttori, sempre alla ricerca di opere d’arte da stimare o smascherare come copie non originali, indicherà ai telespettatori gli oggetti inaspettatamente preziosi da cercare in soffitte e cantine.
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Dunque questo è im ruolo completamente diverso da quello nel quale siamo abituati a vedere Massimiliano Pani, compositore, arrangiatore e produttore discografico italiano. Accanto al figlio di Mina, Marco Cerbella adempie bene il suo compito. E dimostra di essere davvero uno degli esperti europei più accreditati nel settore del falso nell’arte spicciola e in altri settori.
Come abbiamo visto in tutte le puntate andate in onda finora, è sempre Cerbella a dare le disposizioni e le indicazioni su come operare nella ricerca degli oggetti durante il viaggio on the road, E’ sempre lui autore di molti libri sull’universo del falso, a mettersi a capo di un gruppo di intenditori di modernariato e partire per tutte le “spedizioni” previste nelle otto puntate.
Il programma è all’insegna del motto che caratterizza i nostri connazionali “non si butta via niente”, soprattutto in un periodo di spending review come l’attuale. Perciò Massimiliano Pani e il compagno di viaggio penetreranno anche nei ripostigli e nelle cantine degli italiani alla ricerca di oggetti che hanno un valore edel quale i proprietari non sono a conoscenza.
Qui la puntata di sette giorni fa.