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Si inizia puntuali, alle 20,21 con un’esibizione di Marcella Puppini delle Puppini Sisters. Entra subito Dario Vergassola vestito da comandante. Sarà Vergassola con le sue incursioni ironiche a movimentare le nove puntate di cui si compone questa edizione 2015.
E poichè Kilimangiaro Summer nights è stato registrato a Napoli, ecco una sorta di omaggio alla terra partenopea: arriva Marina Tagliaferri, una delle attrici di Un posto al sole, la soap opera all’ombra del Vesuvio.
Poi, attraverso alcuni indizi dell’artista Silvia Emme, i telespettatori capiscono che sta per arrivare il primo ospite della serata: Josè Altafini. Il primo filmato del Kilimangiaro summer nights riguarda proprio il Brasile.
Camila Raznovich si trattiene con Altafini, ne ripercorre la storia personale e professionale. Interviene anche Marina Tagliaferri. Altafini parla di sè, del suo enorme, sviscerato amore per il calcio e per la vita. Svela di aver fatto tutto solo per amore. E qui si innesta un altro filmato sul Brasile.
Si continua con Altafini che parla ancora del Brasile Paese nel quale, per fortuna, oggi, non si muore più di fame. Poi ricordi della sua carriera e qualche digressione sui politici italiani. L’ex calciatore dice di aver visitato il Messico un paio di volte, non si esprime sulle sue preferenze fra tango e samba (il tango è passione, la samba un insieme di allegria e tristezza).
Entra Vergassola e fa, a modo suo, il ritratto dell’ospite che, tra l’altro, smentisce di aver rubato la moglie ad un collega.Ci viene anche svelato che Altafini ha inciso un disco. Prima di condedarlo, la Raznovich gli fa stirare una camicia… con dubbi risultati.
E’ il momento dei filmati, sempre molto belli. Questa volta scorrono le immagini, bellissime di un’Australia insolita e spettacolare.
Silvia Emme ci aiuta a scoprire l’identità della prossima ospite: è Malika Ayane. Va in onda un filmato dedicato al Marocco. Arriva Vergassola che ha il ritratto alla sua maniera alla Ayane provocandone anche qualche imbarazzo in alcune occasioni.
Subito dopo, Camila Raznovich fa una lunga intervista alla cantante che ripercorre il suo tragitto artistico. Inizia da quando è stata scoperta da Caterina Caselli che ha trovato nella sua voce un mondo inespresso di grande intensità. Continua ricordando le sue partecipazioni al festival di Sanremo.
Poi la Ayane parla di se come madre: ha avuto sua figlia a soli 21 anni ma non ha mai pensato che avere un figlio potesse limitare la sua libertà.Svela il suo amore per Berlino dicendo ingenuamente che “Berlino ha un cielo immenso”. E lei per ndarci la prima volta, aveva investito tutto il suo stipendio. Forse per farle un omaggio, parte un documentario su Berlino.
Dopo altri ricordi, come il viaggio a New York con la figlia, il compagno e i figli del compagno, parte un filmato su Istambul.
Alla fine della lunga intervista la Raznovich invita Malika Ayane a preparare un cocktail che viene poi assaggiato da Vergassola. Il prossimo filmato è sulla Cina. Poi pubblicità. Malika Ayane propone un medley di brani: da Adesso e qui a Senza fare sul serio. Segue un altro filmato su Berlino.
E’ la volta del terzo ospite: Massimiliano Fuksas sempre introdotto dagli indizi dell’artista Silvia Emme. La storia di Fuksas è raccontata dalla Raznovich e da Marina Tagliaferri.L’intervista all’architetto è lunga. Lui racconta la sua professione, dice di lavorare meglio a Singapore, di aver trovato la fama a Parigi. Svela la sua “filosofia” sull’aeroporto: un luogo dove si entra e non si esce più”, a meno che non si tratti di Roma, ironizza.
Poi parla della camere d’albergo mal fatte, della solitudine. E alla fine la Raznovich gli chiede di costruire qualcosa con la plastica, sotto gli occhi del pubblico.
Con Dario Vergassola nelle vesti del comandante della Dario Flot, ecco un’intervista sui generis a Fuksas. Poi la Raznovich saluta il pubblico con Marina Tagliaferri.