La prima di cui ci occupiamo e che si sta girando in Alto Adige – tra Magrè, Merano, Castelvecchio, Caldaro, Appiano, Selva Gardena e Brennero – è un’importante produzione televisiva svedese, “Sune on Roadtrip”, sequel di “Sune i Grekland”, che in Svezia ha raggiunto un grandissimo successo. Hannes Holm, che firma la regia di questa commedia, racconta le vicende dei coniugi Andersson che vorrebbero portare i loro tre bambini in Alto Adige per mostrargli tutti quei luoghi che hanno visitato venti anni prima durante la loro romantica luna di miele. E vorrebbero anche far autografare un quadro originale di uno dei più famosi pittori altoatesini, in modo che il dipinto possa aumentare il suo valore. Ma quando la famiglia arriva in Alto Adige, niente va come previsto.
Per tutto il mese di giugno la casa di produzione altoatesina Geosfilm ha lavorato a “Tränen der Sextner Dolomiten”, un action drama del regista Hubert Schönegger. La storia è quella di due soldati avversari, Peter e Franz, che si trovano a combattere al fronte, sulle Dolomiti, durante la Prima Guerra Mondiale. Tra le intemperie e le montagne impervie, i due alla fine diverranno amici, ma solo uno ritornerà dalla Corda Rossa.
Sempre in Alto Adige ha iniziato le riprese anche la casa di produzione austriaca KGP – Kranzelbinder Gabriele Production per il film “Blind”, che è stato girato tra Dobbiaco ed il lago di Monticolo. Tre incidenti stradali. Tre giorni. Tre storie intrecciate. Il meccanico Karl e il suo amico Rizzo trovano dei soldi in una macchina coinvolta in un incidente. Si troveranno così coinvolti in un omicidio. “Blind”, diretto da Thomas Woschitz, è un film tragicomico su scelte sbagliate, coincidenze e sulla ricerca della felicità.
Dal 4 luglio la casa di produzione svizzera Ventura Film ha iniziato a Bolzano le riprese di “Fuori Mira” di Erik Bernasconi. È una calda mattina d’estate a Bolzano quando un uomo africano viene ferito da un colpo di pistola. Gli abitanti del quartiere sono scossi per quanto è accaduto e la convivenza, fino a quel momento tranquilla, viene rovinata. Questa la storia del progetto. Nel cast attori di rilievo come Jean-Christophe Folly, Martina De Santis, Alessio Boni e Franco Brandi.
Sul set in Alto Adige, nella seconda settimana di luglio, anche la produzione romana HiQ Productions per le riprese del nuovo docu-film del duo Luca Ragazzi e Gustav Hofer dal titolo “What is Left”. Luca e Gustav sono entrambi italiani, ma provengono da due famiglie molto diverse. Iniziano così un viaggio alla ricerca delle loro radici. Dall’incontro con parenti e amici e attraverso diverse esperienze, cercheranno di rispondere ad una domanda: cosa hanno in comune un romano e un altoatesino?
La scorsa settimana è arrivata in Alto Adige anche la produzione lussemburghese Amour Fou per iniziare le riprese di “Fieber”, nella zona di Brunico, della regista tedesca Elfi Mikesch (tra i suoi ultimi lavori “Rosas Welt – 70 neue Filme von Rosa von Praunheim”, “Judenburg findet Stadt” e “Mondo Lux – Die Bilderwelten des Werner Schroeter”). Il film è prodotto dalla Amour Fou lussemburghese in coproduzione con la Amour Fou austriaca. Nella pellicola viene raccontata la storia di Franzi, una ragazzina di 11 anni, che fa visita al padre malato di malaria. Cinquant’anni dopo: Franziska, diventata una fotografa di successo, dopo aver ricevuto una lettera decide di recarsi in Serbia per cercare la sua sorellastra. Durante il viaggio in treno la donna ricorderà la sua infanzia e i numerosi visitatori immaginari della sua fantasia. Nel progetto è coinvolto un nutrito cast di attori internazionali, tra cui l’austriaca Eva Mattes (che ha lavorato tra gli altri con registi del calibro di Peter Zadek, Rainer Werner Fassbinder e Werner Herzog), il tedesco Martin Wuttke (noto al pubblico internazionale per aver interpretato il ruolo di Adolf Hitler nel film “Inglorious Basterds” di Quentin Tarantino) e la giovanissima Carolina Luzia Cardoso alla sua prima esperienza sul grande schermo.