{module Google ads}
“Senza regole” cerca di ricordare questa storica manifestazione, momento fondamentale nella storia fiorentina.
Torniamo indietro nel tempo, è il 17 febbraio 1530, la Repubblica Fiorentina è assediata già da parecchio tempo dalle truppe di Carlo V. La popolazione è stanca, vuole ribellarsi e trova un modo assolutamente innovativo, organizza una partita di calcio, piazza Santa Croce diventa improvvisamente teatro di una delle più grandi sfide lanciate dai fiorentini a Carlo V e alle sue potenti truppe imperiali.
I cittadini, calciatori per un giorno, sono tornati liberi per qualche ora, dando l’impressione di non considerare le truppe scese in piazza e continuando la partita.
Il titolo del programma prende spunto dal fatto che in campo di regole ce ne sono molto poche, il vero protagonista è lo scontro fisico, la forza e la resistenza dei “calciatori”.
Ma durante il programma non sarà mandata in onda solamente la storica manifestazione, le telecamere di Rai 4 hanno seguito anche i protagonisti, cercando di raccontare quali sono le loro storie e i loro ideali e cosa li spinge ogni anno a ripetere un’esperienza così affascinante ma anche così dura, soprattutto dal punto di vista fisico.
Senza regole è riuscito a far uscire allo scoperto i personaggi che praticano il calcio storico fiorentino, coloro che spesso sono additati come ex galeotti e violenti, cercando invece di cogliere l’essenza e lo spirito che rende questo sport così duro.
Gli incontri, emozionanti e spettacolari, si divideranno in tre puntate: due semifinali in cui vedremo scontrarsi nella prima i “Rossi” e i “Verdi” e nella seconda i “Bianchi” e gli “Azzurri”, mentre la finale, che si tiene solitamente nel pomeriggio del 24 giugno, giorno del patrono della città, alla presenza delle autorità di Firenze, vedrà scontrarsi i “Verdi” contro i “Bianchi”.
Durante ogni puntata, saranno presentati anche quattro personaggi, due per ogni squadra, in parallelo con lo svolgimento della partita.
Il premio, per la squadra che vince la sfida è una vitella bianca di razza Chianina. Ovviamente tutte le partite saranno giocate con i costumi del XVI secolo, per ricordare quel giorno così importante per Firenze e sottolineare il carattere storico della manifestazione.
A fare da sfondo, ci saranno delle bellissime riprese della città, dai monumenti storici ai panorami dall’alto.
speriamo finalmente che cio’ renda chiarezza a tutti del valore che ha questa manifestazione per noi calcianti, 😉