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Donatella Bianch condurrà il telespettatore alla scoperta degli scorci più suggestivi dell’isola, delle tradizioni locali. E mostrerà i luoghi dove sono stati girati film come Il postino dell’indimenticabile Massimo Troisi e Il talento di Mister Ripley com Matt Demon.
Ma il viaggio a Procida, nell’arcipelago delle isole Flegree, nel golfo di Napoli, non sarà soltanto questo. La conduttrice punterà l’attenzione su una serie di tematiche.
La prima è l’ecologia. Assisteremo, nella colorata e suggestiva cornice della Corricella, la marina più antica di Procida, alle attività di pulizia dei fondali con i volontari dell’associazione ambientalista “Marevivo”.
Poi, per l’ archeologia subacquea, ecco le immersioni in mare, a largo dell’isolotto di Vivara, ad una profondità compresa tra i quattro e i nove metri. Qui sarà affascinante cercare (e trovare) tracce portuali dei primi insediamenti micenei datati tra il XVI e XVII sec a.C.
Procida è stata raccontata in letteratura. E ancora oggi ospita l’iniziativa dal titolo “Sei autori in cerca di personaggio”. La direttrice artistica della manifestazione culturale spiega che ogni anno, l’isola ospita sei autori a cui viene chiesto di incontrare, scegliere un abitante che diviene l’originale protagonista di un inedito racconto.
Nell’isola di pescatori c’è una sola donna pescatrice che tutte le mattine esce a gettare le reti comportandosi come i colleghi maschi. Donatella Bianchi ci parlerà poi della prima donna che nel 1953 riesce a conseguire il brevetto di capitano di macchina e del più giovane vincitore di concorso indetto dalla prestigiosa scuola nautica di Procida. Sono alcuni dei personaggi di Procida, ma ne conosceremo molti altri non meno singolari e interessanti.
Sott’acqua: a Punta Pizzaco, alla profondità di quasi 50 metri, assisteremo ad una spettacolare immersione tra pareti di corallo rosso.
Si torna sulla terra ferma per una visita a Punta Solchiaro, agli orti di Procida, dove si effettua la “permacultura”, pratica agricola e interessante filosofia di vita che predica l’utilizzo solo del necessario e condanna lo spreco e il consumismo.
Da fortezza nel 1573, quando Procida fu affidata ai d’Avalos, a residenza reale dei Borbone nel 1736, ad ex struttura carceraria dismessa nel 1953: a Torre Murata, sul promontorio che domina il mare, a 90 metri d’altezza, alla scoperta dei segreti del castello d’Avalos, vecchio “cuore” dell’isola ed unico rifugio sicuro per gli isolani.
Infine, via a Fabio Gallo, giovane inviato di Lineablu che va alla scoperta di curiosità di ogni tipo.
Qui la puntata di sette giorni fa.