Limitiamoci alla tv generalista. Il record di segnalazioni negative è toccato al Grande Fratello, sanzionato più volte per bestemmia. Ma spesso a finire sotto l’occhio vigile del Comitato sono anche programmi come Chi l’ha visto? Pomeriggio 5, Quarto grado. E persino L’Arena di Massimo Giletti, ad esempio, in onda la domenica pomeriggio. Il problema principale di tali programmi è il tipo di argomenti affrontati: la tragedia di Avetrana e l’uccisione della piccola Sara Scazzi con dettagli sui particolari della vicenda, per mesi e mesi hanno martellato i telespettatori di tutte le età. Il bisogno di catturare la curiosità del pubblico e far lievitare gli ascolti, spingono a mandare in onda contenuti, dichiarazioni, filmati, non idonei al pubblico infantile e adolescenziale che non ha la formazione psicologica per elaborarli correttamente.
Naturalmente i notiziari nazionali sono anch’essi nell’occhio del ciclone. Spesso, infatti, i Tg eccedono in un’informazione spettacolarizzata. E’ accaduto, ad esempio durante la rivolta in Libia. Quasi tutti i Tg hanno riproposto la visione della morte di Gheddafi e lo scempio fatto del suo cadavere. Immagini dure, che sicuramente colpiscono la fragilità psicologica del pubblico under 18 e non solo. Persone particolarmente sensibili possono subire veri e propri traumi.
Il comitato di autoregolamentazione ha monitorato tutti i Tg in quei giorni, rilevando che alcuni, in fascia protetta, altri, in orari di massimo ascolto, hanno mandato in onda immagini e filmati senza neppure avvertire che la visione era sconsigliata ai minori e al pubblico particolarmente influenzabile.
Questa scarsa attenzione si è riscontrata anche nei contenitori come Pomeriggio 5, e in Quarto grado, il programma di approfondimento della cronaca nera condotto da Salvo Sottile su Retequattro.
Insomma, la conclusione è davvero amara: man mano che si va avanti, il piccolo schermo mostra una indifferenza sempre maggiore e colpevole per la difesa dei minori. Naturalmente, come sempre, l’obbiettivo è lo stesso: gli ascolti che devono lievitare a qualunque costo.