Una per tutte Pronta chi gioca? con Enrica Bonaccorti, che andava in onda alla fine degli anni ’80, dopo il successo di Pronto Raffaella, nella stessa fascia oraria, a mezzogiorno, una fascia varata proprio con la Carrà, a mezzogiorno, prima dell’edizione del Tg1 delle 13.30. E’ proprio la trasmissione Pronto chi gioca? che consacrò i quattro simpatici “birbaccioni” al successo. Ora due di loro, esattamente i due maschietti, saranno presenti lunedì 12 e mercoledì 14 agosto nella rassegna estiva più lunga e comica dell’Estate Romana, All’Ombra del Colosseo, con il divertente spettacolo, Vieni avanti cretino, un revival ricco di sorprese. Roberto Ciufoli e Pino Insegno si conoscevano già da ragazzi ai tempi delle medie e da allora hanno continuato la loro carriera sia in coppia che ognuno per conto suo. Abbiamo avvicinato Pino Insegno, in questo momento indiscusso presentatore di successo e di ascolti, visto che tutti i pomeriggi è nel preserale di Raiuno con la trasmissione Reazione a catena, che riesce a galvanizzare 4 milioni di telespettatori davanti alla tv con uno share pari al 28%. L’attore e conduttore è da molti considerato uno dei “misteri” della televisione italiana. Tanto teatro, doppiaggio, la comicità surreale con la Premiata Ditta e poi conduttore televisivo. E’ un vero istrione, ma se lo può permettere perché viene da una gavetta lunga e difficile.
Pino, parliamo di questo spettacolo che dal titolo ricorda la celebre frase che diceva Carlo Campanini, quando aspettava nella finzione per ore il suo famoso partner Walter Chiari…
“In effetti per mettere su questo spettacolo, abbiamo proprio pensato a loro due e al divertimento che ci hanno regalato quando li vedevamo in tv o a teatro. Lo spettacolo è una carrellata di sketch, gag e battute. L’origine di molti personaggi che portiamo in scena è antica come lo sono la nostra amicizia e la stessa passione per l’avanspettacolo. Come coppia funzioniamo molto bene, perché l’uno è di complemento all’altro. Se così non fosse non sarebbe la stessa cosa”.
Nessuna rivalità, dunque, nel distribuirvi le battute
“Assolutamente no. Proprio il celebre sketch di Chiari e Campanini che da il titolo al nostro spettacolo permette a tutti e due di far ridere alla pari, perché la forza e nell’alternanza e nella costruzione a due, come succedeva a loro due”.
Da anni la Premiata Ditta si è sciolta, però quando vi ritrovate è come se foste sempre insieme
“E’ vero, quando ci ritroviamo insieme l’equilibrio di ieri è mutato, però ognuno di noi porta la propria esperienza che si è fatta lavorando in maniera individuale. Sappiamo tutti di non essere più i ragazzi di allora, però tutto ciò non ci impedisce di giocare a fare gli scemi come quando avevamo vent’anni”.
Pino, voltiamo pagina. In questo momento lei sta avendo molto successo con la trasmissione televisiva Reazione a catena. Perché il programma ‘incatena’ così tanto gli spettatori?
“Reazione a catena è una sorta di spettacolo teatrale, ha, diciamo, un bel copione e sta al conduttore interpretarlo e dargli uno spessore. Il fatto poi che io sia anche un attore e un doppiatore aiuta. Forse questo è un quiz diverso dai soliti altri quiz. E’ un gioco che ti apre la mente, ti tiene allenato. E’ un po’ come la storica Settimana Enigmistica, che ti fa passare un’ora e mezza abbondante in maniera intelligente. Il nostro quiz stuzzica la mente, non si basa solo sulla fortuna e si gioca con l’italiano, la lingua più complessa al mondo, sicuramente la più musicale di tutte”.
Oltre che attore lei è un doppiatore, una categoria, però, poco considerata
“Il doppiaggio mi affascina e i doppiatori italiani nel mondo sono considerati i migliori. La gente ama i doppiatori e si diverte a riconoscere i personaggi. Il doppiatore è un attore completo. Se non sei un attore, non puoi fare il doppiatore, devi avere un’impostazione vocale ed una dizione perfette”.
Continuerà a fare il doppiatore?
“Sempre. La cosa bella del doppiaggio è che se perdi un provino, lo vince un altro bravo. Il teatro ed il doppiaggio sono le due cose che io non ho mai voluto abbandonare in 32 anni carriera. E continuerò a farli”.
Tornando allo spettacolo Vieni avanti cretino, lei e Ciufoli lavorerete ancora in coppia?
“Sì. Nella prossima stagione saremo al Teatro Ghione di Roma con la divertente commedia Un marito per due e con noi ci sarà anche mia moglie Alessia Navarro”.