La prima novità riguarda la serie Una buona stagione che assomiglia molto a Le tre rose di Eva di cui andrà in onda, tra breve, il sequel su Canale 5. In dodici puntate, la serie, ambientata nella campagna toscana, racconta le vicende dii una grande famiglia di produttori di vino (la famiglia Peruzzi) che nasconde, però, troppi segreti.
Nel cast, tra i protagonisti, c’è Luisa Ranieri nel ruolo di una moglie frivola e superficiale che, dopo la morte del patriarca dell’azienda di famiglia, deve necessariamente dare una svolta alla sua esistenza e diventare un punto di riferimento fisso per familiari e dipendenti. Altra novità è la presenza nel cast di Luisana Lopilato, attrice argentina, meglio conosciuta come la moglie del cantante canadese Michael Bublé che è all’esordio nella fiction italiana. Tra gli altri interpreti, Jean Sorel, Ottavia Piccolo, Alessandro Bertolucci, Riccardo Dal Moro, Marina Giulia Cavalli, Ivano Marescotti. Le analogie con Le tre rose di Eva sono evidentissime, bisognerà vedere adesso come si evolverà la trama. E soprattuitto bisognerà verificare il gradimento del pubblico, indispensabile per un eventuale proseguimento.
Rai1 continua a dare spazio alla letteratura. Dopo Anna Karenina, è la volta di un’altra opera, l’Odissea. Si chiama infatti Il ritorno di Ulisse la fiction ispirata proprio al poema epico scritto dal poeta Omero tra l’Ottocento e il Settecento avanti Cristo, nel quale si raccontano le avventure e le disavventure dell’eroe greco che, dopo la conclusione della guerra di Troia, cerca di tornare nella sua Itaca dove lo attende la fedele moglie Penelope. Ulisse, che in greco è detto Odisseo, viene interpretato da Alessio Boni, mentre a Penelope dà il volto Caterina Murino. L’attrice torna a recitare in una fiction italiana dopo otto anni: l’ultima interpretazione è stata la serie Orgoglio in cui recitava accanto a Elena Sofia Ricci e Cristiana Capotondi. Boni e la Murino sono gli unici attori italiani presenti, gli altri sono stranieri, poiché Il ritorno di Ulisse è una coproduzione internazionale. Nei rispettivi ruoli dovranno dimostrare di essere degni del glorioso passato cinematografico che, nel 1954, ha regalato agli spettatori la pellicola Ulisse divenuta poi un “cult” per le superlative interpretazioni di Kirk Douglas e Silvana Mangano, rispettivamente Ulisse e Penelope.
Con un volo di secoli trasferiamoci agli inizi del Novecento. A rendere magica l suggestione di quegli anni è Pupi Avati che firma regia e sceneggiatura della serie in sei puntate Un matrimonio.
Il regista racconta la vera storia dei suoi genitori che sono stati insieme cinquant’anni dando vita ad una relazione stabile, rispettosa, all’insegna di un sentimento d’amore sano e non contaminato dalla precarietà che svilisce oggi i rapporti di coppia.
{module Pubblicità dentro articolo 3}
Con questo intento Avati ha girato la serie che, a suo dire, “è solo una grande storia d’amore ma sembra un evento fantascientifico nella società di oggi”. Nel ruolo dei suoi genitori da giovani ci sono Micaela Ramazzotti e Flavio Parenti (che rivedremo nella nona serie di Un medico in famiglia come new entry al posto di Giulio Scarpati). Avati, che torna a dirigere una serie tv dopo 26 anni, ha voluto nel cast anche Christian De Sica e Ettore Bassi.
Nuova di zecca è anche la miniserie Casa e bottega ma non i suoi interpreti Nino Frassica e Renato Pozzetto che rientra in Rai dopo una lunghissima assenza. Il copione, alquanto scontato su un’idea dello stesso Pozzetto, si ispira alla drammatica realtà della crisi economica. Un imprenditore (Pozzetto) ad un certo punto, per non chiudere l’azienda e licenziare gli operai cade nelle mani di una falsa finanziaria. I debiti sono tanti che l’uomo pensa al suicidio. Nel cast anche Anna Galiena. La regia è di Luca Riboldi. L’ambientazione è in un piccolo centro sul lago di Como.