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L’attrice e conduttrice ha fatto letteralmente inorridire tutti con le sue dichiarazioni sulla Iena Nadia Toffa che, ricordiamo, l’aveva incontrata per la realizzazione di un servizio molto critico nei confronti dei metodi di cura proposti dalla stessa Brigliadori. Ci riferiamo in particolare alle posizioni che aveva assunto nei riguardi delle cure tradizionali per combattere gravi malattie come il cancro. Nadia Toffa con molto coraggio aveva cercato di controbattere alle affermazioni della sua interlocutrice che continuava a sostenere come il cancro doveva essere curato non con la chemioterapia e la medicina tradizionale, bensì con metodi sciamanici.
Recentemente la dichiarazione fatta dalla Brigliadori ha suscitato un’ondata di indignazione non solo sul web. Aveva infatti scritto, a proposito di Nadia Toffa, che, purtroppo sta curando da mesi un tumore con cicli di chemioterapia: «chi è causa del suo mal pianga sé stesso, il destino mostra le false teorie nella vita e dove la salute scompare la falsità avanza».
Il popolo del web si chiede indignato: ma è proprio opportuno che una persona simile vada a Pechino Express, dove, certamente, farà altri discutibili dichiarazioni su questo argomento? Ci si appella ad Andrea Fabiano, direttore di Rai 2, per bloccare il viaggio della Brigliadori che potrebbe fare male ai telespettatori più sensibili ed influenzabili.
Molti utenti soprattutto di Twitter stanno addirittura snobbando l’account di Pechino Express utilizzando il defollow. Il numero di persone che ha deciso di comportarsi in questo modo aumenta sempre di più. Molti hanno definito, a ragione, agghiacciante la reazione della Brigliadori nei confronti della Toffa.
Il popolo del web insomma non vede niente di divertente nella partecipazione della Brigliadori a Pechino Express 2018.
Man mano che passano le ore monta la protesta e lo sconcerto del web è davvero arrivato ai massimi storici.
La reazione più frequente è la seguente: «ma non sapevano gli autori ed Andrea Fabiano che la Brigliadori la pensava in questo modo?».
Negli ultimi anni la simpatia che aveva circondato la sua persona, non solo è sparita, ma ha lasciato posto ad una personalità completamente differente. Ha abbracciato teorie quasi da Santona che hanno attirato naturalmente molte critiche. E lei per tutta risposta ha deciso di cambiare nome trasformando Eleonora Brigliadori in Aaron Nöel. Il cambiamento di identità era avvenuto il 17 febbraio del 2017. La data, in un eccesso di delirio, era una scelta significativa. Nello stesso giorno 417 anni prima Giordano Bruno veniva bruciato sul rogo a Roma.
Attendiamo adesso le decisioni dei vertici di Rai 2 e degli autori di Pechino Express. Ricordiamo che l’adventure reality ha già perso un concorrente, Filippo Magnini, costretto a ritirarsi per le accuse di doping che gli sono state rivolte.