E così anche gare con il Giappone, la Corea e l’Australia hanno fatto il pieno di ascolti. E pensare che Mediaset ha strappato i diritti di Russia 2018 offrendo solo 3 milioni in più della Rai: 71 contro 68. A Viale Mazzini ovviamente si stanno mangiando le mani. È vero che la Rai il tetto pubblicitario, ma gli ascolti sarebbero volati. Invece il Biscione ha chiuso il semestre con un +2% grazie agli introiti pubblicitari e si prepara a festeggiare un luglio da record per la fase finale dei Mondiali. Più di 8 milioni per Belgio-Giappone, poco meno per Croazia-Danimarca. Share sempre più vicino al 40% che al 30%. Per non parlare delle prime due partite dei quarti di finale: Francia-Uruguay quasi 5 milioni e 42% di pomeriggio e Brasile-Belgio 9 milioni e mezzo il 44,5%.
Sono numeri fantastici che permetteranno a Italia 1 di chiudere l’anno al terzo posto, davanti a Rai2 e Rai3. Nonché dare la possibilità alle reti Mediaset di lanciare in un battage senza precedenti tutti i programmi del prossimo autunno.
Perfino Balalaika ha cominciato a ingranare dopo le difficoltà iniziali. Ilary Blasi è tornata e ha cambiato atteggiamento, lasciando la palla agli altri e gli ascolti sono risaliti. Quindi niente fuga per la delusione. Del resto scegliere Ilary come conduttrice di un programma sportivo significa rischiare di mandarla al massacro. Come presenza femminile a Balalaika c’è già Belen che fa la sua parte. Nicola Savino è bravo, ma gli affiancano sempre una spalla, forse perché genera confusione. La Gialappa’s è un po’ scarica. Per fortuna che Ciccio Graziani e Ciro Ferrara riescono a infiammare i pareri dei calciofili.
Comunque vedere Ilary defilata e fare domande preparate dagli autori non è il massimo della spontaneità. Ma qualcosa bisognava fare per invertire la rotta degli ascolti. Essere la moglie di un campione non ti dà la patente da conduttrice sportiva. Ilaria D’Amico lo era già prima di incontrare Gigi Buffon.
Per le altre reti un’ennesima settimana di ombre. Rai1 non è riuscita a vincere neanche tutte e due le serate senza partite. Nella prima il sempreverde Piero Angela ha portato a casa il risultato, ma nella seconda I Wind Summer Festival di Canale 5 (sempre con la sovraesposta Ilary Blasi) hanno tagliato il traguardo per primi. Mentre sarebbe il caso di mandare in vacanza anche Don Matteo. Repliche al mattino, repliche alla sera. C’è un limite a tutto.
Su La7 fatica In Onda, qualche picco non basta per raggiungere Lilli Gruber. Solo il 6% per i Nastri d’Argento su Rai 1, ancora peggio il Premio Strega. Su difendono bene Chi l’ha Visto? (sempre oltre il 10%) e Il terzo indizio su Retequattro al 6,5%. Buono il ricordo di Paolo Villaggio su Tv8 (Fantozzi in Paradiso ha registrato il 2,3% con mezzo milione di spettatori). Bene il programma di Paola Perego, Non disturbare, il 10% di questi tempi è un buon bottino.Su Rete4 il film della serie cinema verità L’Amore sbagliato ha riscosso consensi con il 5% di share.