Ad un certo punto in studio era ospite la psicologa Maria Malucelli e la discussione è stata incentrata sulle donne. Ma le quattro conduttrici hanno chiesto e si sono chieste “perché le donne sono litigiose?”..
È apparsa una schermata con su scritto questo interrogativo al quale si davano alcune spiegazioni.
La prima era che le donne sono litigiose di per sé, ovvero hanno il gene della litigiosità insito nel DNA. La seconda spiegazione faceva riferimento a vecchi stereotipi, la terza al fatto che le donne non dimenticano i torti subiti. La quarta era davvero discutibile ed inverosimile: si attribuiva la litigiosità femminile a sbalzi umorali “in quei giorni lì“.
Sui social network è scoppiata subito la polemica. Facebook e Twitter hanno visto questo momento della trasmissione in maniera assolutamente negativa. Non hanno attribuito la presenza del cartello ad un momento ironico. Ma anche se così fosse tali discussioni vanno assolutamente evitate.
D’altra parte la Rai non è nuova a polemiche sui cartelli che appaiono nelle trasmissioni, nei momenti più impensabili.
Il ricordo va al programma “Parliamone sabato” condotto da Paola Perego. Nel corso di una discussione la Perego affrontò l’argomento “le donne dell’est” che spesso vengono considerate o ruba mariti oppure donne perfette.
La polemica fu talmente forte da avere come conseguenza addirittura la cancellazione del programma dal pomeriggio di Rai 1. La trasmissione, molto criticata, aveva decretato l’allontanamento della Perego dalla prima rete di viale Mazzini per oltre un anno.
Sono trascorsi circa tre giorni ma l’atteggiamento di Facebook e Twitter nei riguardi del cartello sulle donne litigiose non è cambiato. I commenti sono negativi. Il popolo del web etichetta come oscene, discussioni di questo tipo. E purtroppo c’è da constatare che Rai 1 ricade sempre negli stessi errori.
Qualcuno cerca anche di sdrammatizzare con ironia ma tenendo presente che si cavalcano certi argomenti soltanto per catturare pubblico.
Tra l’altro Quelle Brave Ragazze… nella collocazione del day time mattutino oscilla tra il 12 e il 14% di share, facendosi superare anche dalle repliche di Don Matteo che arrivano subito dopo la conclusione della puntata stessa.
Insomma non si è ancora trovata la via giusta per un intrattenimento sobrio, elegante, leggero, ma soprattutto realizzato nel rispetto dei telespettatori.
Meraviglia anche che la psicologa invitata si sia prestata ad una tale discussione.
Arianna Ciampoli, Veronica Maya, Valeria Graci e Mariolina Simone detta La Mario, dovrebbero imparare che non si può rincorrere l’audience fino a questo punto.
E dispiace che ancora una volta Rai 1 cada in trappole così discutibili soltanto per rincorrere l’ultimo telespettatore sotto il sole bollente di questi giorni.