Del resto in questo periodo di vacanze sono lontani dagli schermi tutti i big dei talk, da Floris a Formigli, da Giletti alla Merlino, che hanno portato La7 a punto di riferimento del servizio pubblico con la sua puntualità dell’informazione e dell’attualità.
Se a La7 si è sentita l’assenza della maratona di Mentana (tuttavia le edizioni speciali del tiggì e In Onda con Luca Telese e David Parenzo hanno cercato di rimediare con una discreta copertura), bisogna dire che Raiuno, seppure senza il tempismo di Bruno Vespa, è riuscita a mettere su il carrozzone della diretta abbastanza presto, dopo un’iniziale fase di tentennamento.
Ottima, come sempre, Emma D’Aquino alla guida dello speciale in diretta a poche ore dal disastro. Come superlative sono state le coppie di Unomattina (Bisti e Ossini) e quelle di Estate in diretta (Semprini e Muccitelli).
La grande novità di questi giorni è stata la discesa in campo di Retequattro, con il suo nuovo capitano, Gerardo Greco, che si è calato immediatamente nel ruolo e da Genova ha guidato la sua squadra di giornalisti, tecnici e inviati. Nonostante si è visto chiaramente dai piccoli inconvenienti, che la fase di rodaggio è tuttora in svolgimento, Greco ha mostrato al pubblico a casa che la rete di Mediaset è pronta a fare del servizio pubblico e dell’informazione il vero core business delle prossime stagioni.
Lo speciale è andato in onda fino a circa mezzanotte, mentre la Rai aveva già chiuso i battenti dell’informazione. Per poi dare appuntamento e proseguire con gli speciali dei giorni a seguire, compreso il Ferragosto, sempre da Genova.
Un’ennesima riprova che l’attacco a La7 è già cominciato e in verità – nonostante la fase di rodaggio – Retequattro ha mostrato di avere le carte in regola per tentare l’assalto alla truppa di Mentana. Nonché a quella di Raitre.
Inoltre Mediaset, pur essendo una tv commerciale, ha voluto partecipare al lutto nazionale fermando per l’intera giornata di programmazione la pubblicità sulle reti appartenenti all’azienda di Cologno Monzese. Un segno di rispetto per le vittime della tragedia di Genova, che si aggiunge alla stessa decisione presa dalla Rai.