Pomeriggio 5, dal giorno in cui ha esordito la nuova edizione 2018/2019, ha dovuto fare i conti con la coppia Francesca Fialdini e Tiberio Timperi alla conduzione de La Vita in diretta.
Il contenitore pomeridiano di Rai 1, fin dal primo giorno di messa in onda, ha avuto qualche piccola percentuale di share in più rispetto a Pomeriggio 5. Nessuna paura deve avere scosso Mediaset sicura, nel giro di alcuni giorni, di avere la meglio sulla concorrenza e di sbranare Fialdini e Timperi a colpi di share, con il tradizionale e sbandierato 22%.
Ed invece il risultato della prima settimana di programmazione è eclatante ed inaspettato: Pomeriggio 5 nell’ultima puntata andata in onda lo scorso venerdì ha collezionato il 14,3% di share rispetto al 15,4% de La Vita in diretta. Si tratta di un punto percentuale che non è più da sottovalutare.
Che cosa è accaduto al contenitore pomeridiano di Canale 5? E soprattutto perché la D’Urso non arriva più al cuore delle telespettatrici che a quell’ora la seguono intente a stirare camicie e biancheria varia?
Si ha la netta sensazione che il pubblico abbia cominciato a mostrare segni di stanchezza e di insofferenza nei confronti di quel “telemondo d’ursiano” proposto oramai da anni. Personaggi come Eva Henger con la figlia Mercedesz, Serena Grandi che, fino a quel momento erano stati in letargo per l’assenza estiva di Pomeriggio 5, sono usciti dalla naftalina televisiva riportati in video dal soffio rigenerante della padrona di casa.
Tutto è tornato come prima: liti, trash, discussioni sopra le righe, hanno continuato a riempire il pomeriggio di Canale 5.
Si è così verificato che La Vita in diretta in una delle peggiori edizioni della sua storia, sia riuscita, sia pur di poco, ad avere la meglio su una concorrenza considerata sempre imbattibile. A questo punto è necessario fare un passo indietro e ripensare ad un Pomeriggio 5 con qualche ingrediente più convincente.
Sembra un paradosso ma la Fialdini e Tiberio Timperi, con le loro incomprensioni e i battibecchi in diretta, hanno rappresentato l’elemento di novità rispetto alla formula d’ursiana.
In una settimana di confronto tra Rai 1 e Canale 5, il contenitore di viale Mazzini ha avuto la meglio. Ma non per meriti autorali o di contenuti, soltanto perché i due padroni di casa si sono comportati quasi come i personaggi del mondo d’ursiano con battibecchi e persino fuori onda. Adesso siamo arrivati al punto che la Fialdini e Timperi si incontrano nel corso del programma solo per pochissimi minuti ed hanno settori separati di conduzione.
La curiosità è di scoprire fino a quando questo trend andrà avanti. L’ultima domanda che ci poniamo è la seguente: ma gli autori e i responsabili di rete non erano a conoscenza dei cattivi rapporti esistenti tra la Fialdini e Timperi?