Dopo aver visto, domenica scorsa, nel salotto della Venier, personaggi come Solange e il mago Otelma, pensavamo che il contenitore festivo di Rai1 avesse compreso i propri errori e potesse fare una rapida inversione di rotta.
Invece la puntata di domenica 18 novembre ha dimostrato che si segue ancora la medesima discutibile strada: ospiti usurati dalla continua frequentazione dei salotti televisivi, personaggi che non hanno nulla di originale da comunicare e si fregiano solo del titolo di “opinionisti televisivi” in mancanza di una vera occupazione nel mondo dello spettacolo.
Invitare Alba Parietti, Simona Izzo e Candida Morbillo a discettare sull’esistenza del classico “principe azzurro” nel talk iniziale, significa inserirsi nella scia del dejà vu, intraprendere un percorso scontato e senza idee originali.
Ed invece la Domenica in di Mara Venier ha cercato di accreditarsi, soprattutto nelle prime puntate, come “il nuovo che avanza” nel pomeriggio festivo di Rai1. Doveva essere il ritorno dell’intrattenimento a misura di famiglia nel rispetto del telespettatore. Mara Venier ha tutte le carte in regola per poter assolvere a questo compito.
Ma è necessario non cedere al ricatto dell’audience e mantenere la propria linea di condotta, nonostante qualche spicciolo di share in meno. La rincorsa alla concorrenza rappresentata dalla Domenica live di Barbara D’Urso, rischia di far scemare drasticamente la qualità.
Ed infatti il talk sul principe azzurro è stato il momento più basso della puntata odierna. Sembrava essere capitati nei soliti contenitori di gossip. Ci risulta che Angelo Teodoli, direttore di Rai 1 avesse raccomandato agli autori di Domenica in di evitare personaggi già troppo presenti ed etichettati come opinionisti di professione.
Il secondo segmento con Antonella Clerici è stato molto lungo ed è sfociato in una improbabile ma gioiosa gara tra le due signore. Ambedue si sono messe alla prova nel preparare “le tagliatelle”. La Clerici, a corto di audience per il suo programma Portobello, sta facendo il classico giro delle sette chiese televisive per cercare di riconquistare i telespettatori del sabato sera attirati dalle sirene di Tu si que vales. Ma è anche in promozione con il suo ultimo libro dedicato alle sue migliori ricette di La prova del cuoco.
Dell’intervista a Emma Marrone si poteva fare a meno, soprattutto perchè l’artista salentina era stata ospite solo il giorno prima di Verissimo. Arrivare a Domenica in dopo essere stata in un programma Mediaset, significa un ripiego per l’azienda televisiva pubblica che ne ha pubblicizzato l’ultimo lavoro discografico.
Si continua con un’altra réclame, questa volta aziendale: Claudio Amendola avverte i telespettatori che dal 19 novembre sarà su Rai 1 in prima serata con la nuova serie poliziesca Nero a metà in cui interpreta un poliziotto. E’ l’occasione per raccontare la sua carriera e la sua fede incondizionata nella Roma, la squadra del cuore.
La parte finale del contenitore è dedicata all’intervista con una protagonista che racconta un caso di femminicidio. Rita ha raccontato come il genero avesse ucciso la figlia ed il piccolo nipotino. Un caso di cronaca drammatico sul quale riflettere.