Il primo classe 1936, il secondo nato nel 1994. Due generazioni agli antipodi che non hanno assolutamente nulla in comune. A creare il binomio è stato Claudio Baglioni, direttore artistico del Festival di Sanremo per il secondo anno consecutivo.
Il 20 e il 21 dicembre Baudo e Rovazzi condurranno le due serate dedicate alle nuove proposte musicali. I due appuntamenti servono a mandare direttamente sul palcoscenico dell’Ariston a febbraio 2019 i due vincitori. La formula così si è completamente capovolta rispetto allo scorso anno.
Pippo Baudo e Fabio Rovazzi hanno iniziato a conoscersi per condividere due lunghe dirette e trovare un punto in comune nel corso della conduzione in coppia. Probabilmente Baudo non sapeva nulla di Rovazzi, e Rovazzi aveva una conoscenza estremamente superficiale del signore della TV.
È stato Fabio Fazio a metterli insieme per la prima volta ufficialmente durante la puntata di Che tempo che fa. É stata anche l’occasione per Pippo Baudo di presentare il suo libro “Ecco a voi. Una storia italiana“.
Baudo è rimasto in trasmissione anche nella seconda parte dedicata al tavolo di Che tempo che fa. Ma l’incontro con Rovazzi gli ha riservato una sorpresa: l’apertura quasi in diretta del profilo Instagram che il giovane rapper ha chiamato “@therealbaudo36“. La notizia, succulenta, non ha colto di sorpresa i fan che si sono precipitati a mettere il proprio “follow” sul nuovo profilo baudiano.
La sensazione avuta vedendo insieme i due conduttori non è stata molto gratificante. Certo l’idea di mettere insieme l’istituzione del Festival di Sanremo con un ventenne della new generation, può apparire originale. Ma si ha la sensazione che sul palcoscenico gli eventi prenderanno una piega differente dal previsto. Uno dei due dovrà cedere le armi dinanzi all’altro.
E naturalmente sarà Rovazzi a seguire le indicazioni baudiane che di Festival della canzone italiana ne ha condotti ben 13.
Certo Pippo Baudo arriva a Sanremo Giovani con grande energia e soddisfazione. Già in passato aveva affermato che sarebbe stato suo desiderio essere al timone di un’altra gara canora. Adesso il suo desiderio sta per esaurirsi. Ed è anche un periodo positivo perché accanto ad una rinnovata attività artistica c’è anche l’ultimo lavoro letterario.
Ma ribadiamo, tra i due, non c’è assolutamente nulla in comune. Ad imparare il mestiere di conduttore sarà soltanto Rovazzi.
Nei giorni che seguiranno fino al 20 dicembre vedremo i due strani conduttori fare il giro delle sette chiese televisive. Fazio li ha tenuti a battesimo, ma gli altri salotti li attendono per rodare il loro connubio e fare in modo che arrivino sul palcoscenico sanremese con una maggiore conoscenza l’uno dell’altro.