In questo secondo appuntamento, Milly Carlucci era bellissima, migliore rispetto all’esordio, per il nero che le dona molto, ma anche per il modello. Il rosso, tra l’altro, si spalmava in alcuni punti della scenografia che evidenziava la luce rossa.
Sara di Vaira, con il Vip Gigi Mastrangelo, ha ballato il Boogie Woogie, bravi, ma per quanto riguarda il look, lei sembra troppo bambina spiritosa, la bambolina non è appropriata alla sua persona e alla sua altezza e tanto meno alla sua età: troppo cartone animato. Lui sembra un gigolò francese e malandrino, però simpatico.
Francesca Testasecca, carina, forse poco accattivante e passionale, non è riuscita bene, come avrebbe dovuto, a tirare fuori la grinta e il sex appeal, non è una cosa da poco e il look aiuta molto. Stefano Oradei, il suo ballerino, indossa una delle tante camicie storiche del repertorio di Ballando, comunque carino e lineare.
Samanta Togni, a lei il rosso dona molto, bella mediterranea, carino l’abito, ma anche qui c’è qualcosa che non mi convince, forse il tessuto di maglina troppo leggero non cade bene, poco sostenuto. Roberto Farnesi: lo smoking aiuta sempre e salva tutte le situazioni, comunque è elegante.
Elena Coniglio. Il suo abito è stato creato e realizzato a Ballando del 2010, per Samanta Togni, dalla costumista di tutte le edizioni precedenti che non è più la stessa nell’edizione attuale. Comunque a lei stava un po’ stretto. Massimo Boldi… vestito giusto per il tango, però da comico.
Agnese Junkure. Il Paso Doble è rimediato con un pantalone di raso, bustino e un pezzo di una vecchia gonna da Paso, tolti alcuni teli per creare la coda: tutto repertorio di Ballando. Comunque carina l’idea! Jesus Luz, molto rocchettaro, ma per me, forte e aggressivo, non mi è piaciuto.
Lea T, Bella. Charleston. E’ il mio preferito il costume con le catenelle… voglio essere buona e non dico nulla dell’idea delle catenelle e dell’utilizzo. Simone di Pasquale, carino come sempre.
Natalia Titova. Questa volta non mi è piaciuta. Il sopra del busto, è di un tessuto a fiori e foglie, molto in rilievo e intarsiati su una base di tulle dello stesso colore panna. Secondo me in video, è pesante e stonante. Sulla gonna a ruota, di base chiara, sono applicate le frange grigie, l’effetto nel movimento è bello, anche perché, lei si muove con grande bravura, mentre da ferma, risulta completamente grigia ed è, in contrasto con la parte superiore del vestito. Brutto effetto. Lorenzo Flaherty, mi è piaciuto così vestito, con camicia smoking nera un po’aperta, da sembrare più sciolto.
Veera Kinnunen, in un booge Wooge, carina, come Sara ha un abitino a pois a ruota corto, questa volta bianco e nero, che, per lei, piccolina, è giusto. Molto carino l’insieme. Amaurys Perez, lui così alto con la canottiera e le bretelle, con i pantaloni gessati, non mi piaceva, sembrava troppo una caricatura. Perché questa mania di fare vedere i muscoli? Non sempre è giusto, a volte se si esagera, l’effetto risulta non fine ed è grossièr.
Veronica Logan, sempre bello l’abito di canottiglie, fa sempre la sua figura, e appartiene al repertorio di Ballando. Non era stato fatto su misura per lei, ma le stava bene ugualmente. Devo dire che adattare gli abiti di altre non è facile, poiché sono stati creati sulla persona specifica e in questa edizione ne stanno usando tanti. Faccio notare che non sono adattabili a tutte. Maykel Fonts, anche lui ha un bel capo di repertorio, un completo gessato delle primissime edizioni di Ballando, però stava bene e ben abbinato.
Anna Oxa: un Paso Doble originale, molto japan, forte l’idea del suo pantalone, non posso dire altrettanto del povero Samuel Peron, molto originale, ma… con grande difficoltà nel movimento durante il ballo. Infatti la sua gonna pantalone essendo chiusa dietro, gli si torceva tra una gamba e l’altra..
Vera Bondareva, Jive. Quest’abito è stato creato lo scorso anno 2012, per Musikina la ballerina che ha vinto con Andrès Gil, mentre, per Federico Costantini, il suo look è normale, ma giusto da ragazzo, insomma senza lode e senza gloria.
Elisa di Francisca, bravissima. Costume arancio, con top corto anche carino e gonnellina a balze, molto normale e poco ricercata, una gonnellina semplice, un modello che si trova anche sulle bancarelle. Raimondo Todaro, sempre carino e giusto, vestito tutto di bianco.
Che cosa dire di Manuela Arcuri? Bella donna ma con un abito creato per Lucrezia Lante della Rovere, nell’edizione del 2012, anche questo del repertorio dove sono custoditi centinaia e centinaia, di questi meravigliosi abiti, considerati patrimonio artistico.
Giovanna Silvestri: Costume designer & Stylist, dal Cinema alla Televisione al Musical teatrale. Con base a Roma è una delle più acclamate Costume Designer Stilist in Italia; ha lavorato per oltre 30 anni con i più importanti personaggi della televisione nazionale Italiana. Creatrice di look ha progettato costumi di ogni genere, specializzandosi in Abiti da ballo, Musical e Prime TV Show. In procinto di insegnare all’estero, anche ai Cinesi, la scuola di Moda e Costume
PORTFOLIO http://www.krop.com/giovannasilvestri/
LINKEDIN: http://it.linkedin.com/pub/giovanna-silvestri/3b/922/886/