Nella puntata di lunedì 22 gennaio il contenitore pomeridiano di Rai 1 condotto da Francesca Fialdini e Tiberio Timperi si è fermato nella prima parte al 10,9% di share e al 12,5% nella seconda. Inoltre, come se non bastasse, ancora una volta in questa edizione Geo, in onda in contemporanea su Rai 3, ha umiliato la coppia Timperi-Fialdini raggiungendo addirittura il 14,7% di share.
Siamo davvero ai minimi storici per un programma che da mesi è oggetto di rumours e indiscrezioni. Tra l’altro La Vita in diretta era già nata in una maniera negativa. Come ben si ricorda già dalle prime puntate Francesca Fialdini in un fuori onda aveva accusato gli autori di aver stilato una scaletta al di sotto delle sue aspettative.
Dimenticatasi del microfono aperto, la Fialdini era incorsa nella prima delle innumerevoli gaffe che hanno punteggiato la stagione de La Vita in diretta fino ad oggi.
I risultati così bassi sono pur serviti a qualcosa: a gioirne infatti è stata la concorrente Barbara D’Urso che con Pomeriggio Cinque ha asfaltato quotidianamente il contenitore Rai 1 riuscendo a primeggiare nel programma.
I responsabili di viale Mazzini soltanto ieri per la prima volta si sono accorti che la crisi in cui è sprofondata La Vita in diretta rischia di affossare completamente uno dei principali programmi della rete. Il contenitore nato per raccontare l’Italia in tutte le proprie sfaccettature, è diventato soltanto un insieme raffazzonato di casi di cronaca nera inseriti nelle puntate senza alcuna continuità. Quasi come fosse un second screen di Chi l’ha visto?
Da tempo si parla di drastici provvedimenti o cambio di conduttori. Rumours ricorrenti volevano anche l’arrivo a La Vita in diretta di Elisa Isoardi che avrebbe così lasciato La Prova del cuoco consentendo il ritorno di Antonella Clerici. Ma nulla è stato mai confermato.
A questo punto il nuovo direttore di Rai 1 Teresa De Santis deve farsi carico di una situazione davvero insostenibile. Non si può consentire che La Vita in diretta vada quotidianamente allo sbando, senza un’idea guida, senza creatività, lanciata solo in una folle e disperata corsa per catturare qualche telespettatore in più. Una corsa che somiglia molto a quella del treno nel romanzo “La bestia umana” di Emile Zola: i viaggiatori non sapevano che la locomotiva era senza un controllo e che la folle corsa si sarebbe conclusa in maniera drammatica per tutti i passeggeri.
Vedremo nei prossimi giorni quali sono le decisioni dei vertici di Rai 1. Bisogna radicalmente rivoluzionare lo schema del programma, dargli una linea guida che può passare anche attraverso la sostituzione dei due conduttori.
Tiberio Timperi e Francesca Fialdini, in coppia, non sono assolutamente adatti a ricoprire il compito di padroni di casa. Se la Fialdini si era salvata lo scorso anno era soltanto perché aveva il suo fianco l’elegante e sobrio Marco Liorni. Tiberio Timperi è assolutamente fuori luogo e fuori posto. Mai avrebbe dovuto lasciare la via certa di UnoMattina in famiglia per un’incognita che si è rivelata per lui fatale.
Una curiosità: la sigla del programma è del gruppo austriaco Opus, la canzone è “Live is Life” e risale al 1985.