Enzo Iacchetti prende il posto di Michelle Hunziker che quest’anno ha affiancato Greggio nella prima parte del programma, da metà settembre al cinque gennaio scorso. Resterà “in carica” fino ad aprile, quando, come oramai tradizione, torneranno Ficarra e Picone per accompagnare il pubblico fino alla pausa estiva.
La Hunziker non ha le capacità ironiche idonee per sedere accanto a Greggio. E non ha neppure la spontaneità. La sua simpatia è costruita, messa a punto a tavolino, fatta di battute imparate a memoria e sciorinate all’occorrenza. Cerca di sopperire alla mancanza delle giuste caratteristiche con una serie infinita di sorrisi che non contribuiscono ad aumentarne la valenza professionale necessaria. Al contrario. Non è possibile accreditarsi come una lady della comicità solo sfoderando sorrisi a trentadue denti.
Insomma Michelle Hunziker è incredibilmente sopravvalutata e ha sfruttato la notorietà venutale dal tg satirico per la sua carriera che, da quando siede al bancone, ha avuto un notevole scatto di importanza. Infatti oggi è una delle attrici più note, sempre al centro delle attenzioni dei mass media.
Greggio e Iacchetti rappresentano l’essenza di Striscia la notizia, la tradizione, la continuità, il filo rosso che negli anni unisce il pubblico del tg satirico ai cambiamenti della società, il legame con le fasi iniziali del programma. Il pubblico li ha visti lentamente invecchiare sul bancone, tra veline e comunicati, servizi, sprechi sempre documentati, italici disservizi, e inviati. Sono in assoluto la coppia più rappresentativa di Striscia, amalgamati da una frequentazione ventennale che li porta a interagire tra di loro con una sponteneità fuori del comune. Il susseguirsi di battute spesso nasce proprio dalla sintonia esistente tra i due professionisti, al punto da sembrare un vero e proprio copione scritto in precedenza.
Ma c’è un’ultima ragione che fa optare per una coppia tutta maschile alla conduzione di Striscia. Il tg satirico nasce proprio con il dualismo conduttori-veline. Da una parte i “maschi” alla scrivania, dall’altra le ragazze che ballano, fanno stacchetti, catturano l’attenzione. Insomma il mix è costruito ad arte per una platea maschile e femminile interessata a tutto quanto fa notizia: dalla politica alla tv, dalla cronaca ai consigli per migliorare la vita di tutti i giorni.