Un giorno da pecora 2013: novità e tradizione

I due padroni di casa ogni giorno hanno ospiti rappresentativi del mondo della politica, dell’attualità, dello spettacolo. Riescono con apparente semplicità che nasconde una grande padronanza della professione, a far svicerare agli interlocutori di turno tutto quello che si erano proposti di non confessare mai ad organo di stampa. Il tutto sempre nel rispetto dei ruoli e con una liturgia che, ripetendosi sempre uguale a se stessa, si imprime nell’immaginario dei radioascoltatori trasformati in telespettatori  quando le varie tv si interessano alla trasmissione.

Intanto ecco le novità di questa nona edizione: man mano che ci si avvicina all’appuntamento elettorale, crescerà la presenza del programma nel palinsesto di Radio2. Sono allo studio, infatti, degli speciali di approfondimento sul voto prossimo venturo, sempre in condizioni di stretta osservanza della par condicio. L’anziano Sabelli e il simpatico Lauro sono i padroni di casa dell’unica trasmissione di Radio2, a metà strada tra l’intrattenimento e l’informazione che deve muoversi in par condicio. C’è anche Ventotto minuti di Barbara Palombelli, ma è programma di sola informazione.

Dunque il peso di Un giorno da pecora aumenterà anche per le dichiarazioni che certamente faranno politici e non politici sulle elezioni vicinissime. Ma l’importanza della trasmissione, in nove edizioni, ha assunto anche un altro significato:quello di aver creato e di creare ancora, opinionisti del tutto inediti e fuori dal coro. Qualche nome? Annarella, la simpatica vecchietta romana, accanita fan di Bersani che spesso viene interpellata per dispensare le sue singolari pillole di saggezza “sinistrese” E poi Mauro Corona, Lory Del Santo, lo scrittore Antonio Pennacchi. Da aggiungere anche alcuni ex concorrenti del Grande Fratello chiamati a dare valutazioni e a rispondere alle domande particolari e pungenti dei conduttori.  Tutti sono divenuti “opinionisti” per il simpatico Lauro e l’anziano Sabelli in maniera anticonvenzionale ma sempre ironica e intelligente.

Ci sono, però, due vuoti da colmare, due presenze molto evocate che mai hanno dato la soddisfazione di approdare in trasmissione. Si tratta di Mara Carfagna e di Silvio Berlusconi. “Mara Carfagna con noi! Finalmente signora Mara!” è il tormentone del simpatico Lauro che anticipa la presenza dell’ospite di turno ogni mattina. “Berlusconi!” è invece il grido di saluto dell’anziano Sabelli ad ogni inizio puntata. Riusciranno i nostri eroi  a veder coronato finalmente il sogno e portare i due tanto attesi personaggi in trasmissione? Lo sapremo solo vivendo assieme a loro il nostro “pomeriggio da pecora”.