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“Squadra che vince non si cambia” avranno pensato dalle parti di Mediaset al momento della presentazione dei palinsesti televisivi della stagione che sta volgendo al termine. Se in panchina, poi, hai un allenatore come Maria De Filippi, il successo è scontato e schiacciante. Perché se altri esperimenti faticano a decollare o risentono di mancanze di idee o strategie narrative usurate dal tempo, la padrona di Canale 5 sa sempre come accaparrarsi le simpatie dei telespettatori che poi tramutano, a livello aziendale e di competizione, in percentuali di share. Passano gli anni, il mondo della comunicazione cambia e si evolve, ma lei resta sempre lì, aggrappata alle sue certezze e protetta dall’affetto della rete.
Da settembre fino a fine anno la vediamo impegnata come giudice in “Tu si que vales”, una sorta di riproposizione di “Italia’s got talent”, in onda ora su Sky. Il meccanismo è più o meno simile, i concorrenti si esibiscono sul palco, pronti a ricevere il giudizio di, oltre alla De Filippi, di Rudy Zerbi, Gerry Scotti e, novità di quest’anno, anche Teo Mammucari, tornato in auge con “Le Iene” e “Lo scherzo perfetto”. La giuria popolare è capitanata da Mara Venier, risorta dopo essere stata silurata, senza tanti complimenti, dalla Rai. Complice il periodo di passaggio tra autunno e inverno, Canale 5 potrebbe optare per un usato sicuro, ovvero quel Gerry Scotti che con “Little Big Show” è andato oltre le aspettative. Una formula leggera e spensierata che ben si addice ai sabati della prima parte dell’anno.
Con le storie disastrate della famiglie, “C’è posta per te” parla ad un pubblico nazionaltrashpopolare. Intrigano e fanno discutere i rapporti incrinati tra padri e figli, i legami interrotti tra fratelli a causa dei cognati, le relazioni finite per colpa di terzi: tutti questi ingredienti, amalgamati sapientemente dalla chef pluristellata De Filippi, non sembrano nauseare nessuno.
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Anzi, più passa il tempo è più il cibo proposto sembra saporito e sfizioso. Ma se un giorno la cucina di Mediaset dovesse chiudere i battenti, sarebbe plausibile un ritorno, in chiave moderna, de “La corrida”, un tempo guidata da Gerry Scotti. Un programma di intrattenimento, dove vince chi viene fischiato di più, per rilassare e divertire il pubblico dopo un’intensa settimana di lavoro.
Con l’arrivo della primavera e delle belle giornate, la De Filippi costringe tutti a restare a casa per vedere i serali di “Amici” (la prima puntata di quest’anno è andata in onda il 25 marzo). Ballerini e cantanti si sfidano capitanati da due coach e allenati dai maestri professionisti della scuola. Il tutto viene spettacolarizzato con la partecipazione di giudici d’eccezione, “prestati” anche da altre reti, o star di fama internazionale, che affascinano e divertono il pubblico con le hit del momento. Se un giorno l’accademia di “Amici” dovesse finire i soldi per pagare tutti i suoi dipendenti, Canale 5 potrebbe dare una chance a Simona Ventura, che ben si è comportata nella prima edizione di “Selfie – Le cose cambiano”. Peccato che anche Selfie sia stato prodotto dalla insostituibile Maria…