Ballando con le stelle ha oramai fatto della provocazione la sua cifra distintiva. Le polemiche tra Alba Parietti e i giudici, i capricci di Giuliana De Sio, sono divenuti momenti nei quali si cerca di raccogliere il maggior numero di telespettatori possibile. Sabato scorso il pubblico ha assistito alle intemperanze di Giuliana De Sio che pretendeva di ritirarsi dalla gara solo perché avrebbe dovuto ballare di nuovo allo spareggio e non si sentiva pronta. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Sempre sabato sera il diretto competitor Amici 16 ha mostrato un Marco Castoldi in arte Morgan scagliarsi addirittura contro il pubblico in sala con atteggiamenti da dito medio di una profonda volgarità che mal si addice ai programmi di Maria De Filippi. Il coach della squadra bianca se l’è presa soprattutto con Rudy Zerbi e con il pubblico vociante delle ragazzine che fin dalla prima edizione partecipa in maniera virulenta alle diverse fasi del talent show. In effetti Morgan non aveva tutti i torti e spesso la frenetica partecipazione di questo pubblico adolescenziale può rendere un cattivo servizio allo stesso programma. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Trasferiamoci a Domenica Live. Due giorni fa la conduttrice Barbara D’Urso nonostante il pieno di trash che presenta settimanalmente, con difficoltà è riuscita a gestire una lite profondamente volgare fra Filippo Facci, il giornalista de “Il Fatto Quotidiano” ospite in studio e l’avvocato Luca Di Carlo, legale di Ilona Staller e del figlio Ludwig Koons presente tra il pubblico. Una situazione che è sembrata imbarazzante e difficile da gestire anche per una esperta come la D’Urso. Addirittura i due sono arrivati alle mani dando un esempio di pessima televisione.
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Anche Rai 2 ha dato il proprio contributo provocatorio. Ad alimentare le polemiche sono stati i due conduttori Giancarlo Magalli e Adriana Volpe. Tutto è iniziato con una sorta di banale provocazione lanciata dalla Volpe al suo compagno di viaggio. La conduttrice ha soltanto svelato che Magalli stava per compiere 70 anni. Da qui è partito un fuoco di fila di polemiche che ha avuto enorme spazio sui Social Network. Le offese sono diventate persino personali. La Volpe si è sentita denigrata nella sua professionalità dall’affermazione di Magalli secondo la quale non si riesce a capire il motivo per cui la sua partner lavora in RAI da 20 anni. Tutto poi si è parzialmente risolto con le scuse chieste da Magalli in diretta televisiva.
La televisione sta dando un pessimo esempio degenerando verso una volgarità sempre più insopportabile. L’asticella del consentito si è spostata in maniera preoccupante. Il timore è una deriva senza ritorno. Bisogna intervenire in fretta per ripristinare il rispetto verso i telespettatori. Un rispetto che la corsa sfrenata all’audience ha fatto perdere di vista. E i direttori di rete sono responsabili in prima persona.