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Negli ultimi vent’ anni la conduttrice Maria de Filippi, una delle punte di diamante di casa Mediaset, ha posto, al centro dei suoi programmi, il tema universale dell’amore.
La conduttrice attraverso le trasmissioni di carattere popolare che, inevitabilmente, sfociano nel trash, si è occupata dei sentimenti affrontandoli nelle sue tre fasi salienti: l’inizio di una relazione, la rottura del legame, la possibile riappacificazione. Ognuna corrisponde ad un determinato programma: Uomini & Donne, Temptation Island e C’è posta per te.
Venuta meno nell’ immaginario collettivo l’idea della famiglia italiana incentrata sulla solidità di coppia,i legami moderni diventano, almeno apparentemente, più fragili e non idonei a proiettarsi nel futuro. Probabilmente siamo diventati consumatori anche di emozioni favorendo la diffusione delle “relazioni mordi e fuggi”.
Programmi di Maria De Filippi, Uomini e Donne
Il programma Uomini & donne nasce nel 1996, ma in una formula completamente diversa da quella che conosciamo oggi. La prima versione prevedeva che, dinanzi ad una platea suddivisa rigorosamente in uomini e in donne ( da qui appunto il titolo), una coppia discutesse pubblicamente dei propri problemi familiari e coniugali.
Cinque anni dopo invece, pur mantenendo invariato il nome, Uomini & donne si trasforma in uno dei primi dating show televisivi. L’intento è di promuovere la conoscenza tra single con l’obiettivo di far nascere relazioni sentimentali durature.
Peccato che le coppie nate dal programma, una volta concluso il ciclo di notorietà che si traduce in impegni lavorativi, scelgano di separarsi. Al momento solo Annalisa Micchetti e Diego Conte rappresentano un’eccezione: nel 2019 hanno coronato 14 anni d’amore.
Temptation Island
Passiamo ora alla formula inversa di Uomini & donne: Temptation Island. La prima edizione, nata nel 2005 con il nome di Vero Amore, era condotta dalla stessa Maria De Filippi. Dopo un lungo periodo di interruzione, il programma torna in onda 9 anni dopo con la conduzione di Filippo Bisciglia tutt’ora al timone del reality estivo.
Qui alcune coppie, in preda a dubbi e incertezze sulla solidità del loro legame, sono ospitate in un prestigioso villaggio. I fidanzati separati dalle fidanzate.
Ma accanto ai due gruppi, sono posti statuari ragazzi e giovani donne di grande appeal: il fine è di “indurre in tentazione”. Si dovrebbe verificare, in questo modo, la validità e la resistenza del legame con la persona con cui i fidanzati e le fidanzate, sono entrati nel reality.
Il risultato è malinconico: la maggior parte delle storie d’amore giunge al capolinea. Anche nell’ultima edizione quasi tutte le coppie si sono separate tranne quella formata da Sabrina e il toy boy Nicola, 12 anni più giovane di lei.
C’è posta per te
Infine, C’é posta per te. Nella trasmissione nata nel 2000, Maria De Filippi tenta di riappacificare componenti di famiglie e coppie in crisi. Il rito della busta è divenuto oramai un cult del piccolo schermo.
Una volta in studio, chi ha mandato a chiamare le persona o le persone con cui desidera riappacificarsi, può sempre contare sulla complicità della De Filippi che, in questo ruolo di pacificatrice, è davvero insuperabile.
Qual è dunque l’amore ai tempi di Maria De Filippi? Al di là del mero business televisivo, e degli investitori che fanno la fila per inserire i propri prodotti nelle trasmissioni “defilippiane” esiste una realtà differente. E’ la sensazione che la signora di Mediaset possa fare e disfare, a suo piacimento, tutti i sentimenti dell’animo umano. Mentre si prodiga, meglio di una psicologa, per lenire i mali d’amore, appianare le divergenze, comporre liti, ecco che subito dopo compaiono tentazioni e tradimenti a debilitare, di nuovo, il rapporto di coppia.
Si continua, così, in una spirale che, anno dopo anno, diventa sempre più discutibile. Ed offre un modello negativo ad una fascia adolescenziale e giovanile di pubblico, maggiore fruitrice delle trasmissioni della De Filippi. Un esempio: il grande successo conquistato dall’edizione 2019 di Temptation Island. Dove le coppie, salvo una, si sono tutte lasciate.