È trascorso oramai oltre un mese dall’esordio della stagione televisiva autunnale. Il responso dell’Auditel ha già segnalato quali programmi possono avere un futuro gratificante e quali invece sono stati bocciati dal gradimento del pubblico.
Autunno tv 2019 – I flop della nuova stagione
Tra i flop della nuova stagione c’è da registrare l’esordio della programmazione di Rai 2. Il daytime della rete diretta da Carlo Freccero non è mai decollato, al contrario, ha perso di appeal.
I Fatti Vostri di Giancarlo Magalli, che nelle passate edizioni si era attestato tra il 9 e il 10% di share, attualmente non riesce a superare l’8%, e nella prima parte fa addirittura registrare il 5%. Un declassamento non indifferente che ha colpito anche Detto Fatto.
Il factual del pomeriggio di Rai2 condotto da Bianca Guaccero dal 6-7% di share è crollato intorno al 4%. Il motivo principale è da ricercarsi nel cambio di orario che fa iniziare il programma alle 14:45 in diretta concorrenza con i principali programmi di Canale 5.
Anche Quelli che il calcio ha perso punti di share. Quest’anno il programma festivo del pomeriggio di Rai 2 non riesce ad arrivare all’8% di share. Colpa di una formula oramai obsoleta che andrebbe rivista dopo molti anni di messa in onda.
Maledetti amici miei, il programma di Rai 2 con Giovanni Veronesi, Sergio Rubini, Alessandro Haber e Rocco Papaleo, ha esordito al 4.4%. Troppo poco per un appuntamento che avrebbe potuto rendere molto di più.
Rai 1 registra la perdita di parecchi punti di share della seconda stagione di La strada di casa. Alessio Boni, il protagonista, nella puntata dello scorso 1 ottobre è sceso al 15.7% di share. Purtroppo le dinamiche appaiono troppo forzate e spesso poco credibili. Sarebbe stato meglio che la serie si fermasse alla prima stagione.
Canale 5 registra l’insuccesso, dopo l’esordio, di Eurogames. La versione moderna di Giochi senza frontiere è crollata addirittura al 10% di share dopo aver mostrato un format oramai antico e sorpassato. Di giochi oggi il piccolo schermo è pieno. 40 anni fa invece era differente e il successo di allora è irripetibile.
Cala anche Live – non è la D’Urso che nella precedente edizione aveva raggiunto anche share del 19-20%. Tutto grazie al Prati-gate che la conduttrice aveva sapientemente saputo cavalcare.
Medesimo discorso con Domenica Live. Nelle andate in onda il talk show si è sempre attestato al di sotto del 14%.
Da segnalare la cattiva gestione fatta da Canale 5 della serie La verità sul caso Harry Quebert. Addirittura la rete ne ha ridotto le puntate da 5 a 4 per mancanza di audience.
Autunno tv 2019 – I top della nuova stagione
Un posto importante tra i successi di Rai 1 merita Ulisse – Il piacere della scoperta. Alberto Angela si è mostrato un ottimo divulgatore con capacità comunicative in grado di catturare un pubblico trasversale e addirittura di superare in audience e share Amici celebrities.
L’esordio di Fabio Fazio ha fatto registrare, nelle due parti di del programma, share tra l’8 e l’8,5%.Cifre notevolmente ridimensionate nel secondo appuntamento. Da rivedere è soprattutto la prima parte in fascia preserale: Che tempo che farà. La seconda Che tempo che fa, ha bisogno di distaccarsi dal format proposto per 2 anni su Rai 1.
La fiction della prima rete di viale Mazzini ha avuto un vero e proprio boom con la serie Imma Tataranni – sostituto procuratore. Vanessa Scalera ha dato vita ad un personaggio che spesso ha evocato il collega Montalbano. I richiami alla fiction con Luca Zingaretti sono stati molto evidenti, soprattutto nelle parti da commedia. Ma già nelle puntate successive la share è scesa dal 23.3% al 19.3%.
Su Canale 5 da segnalare Temptation Island Vip 2 che, pur crescendo nell’ultima puntata, registra ascolti minori rispetto alla prima edizione del 2018 con Simona Ventura come conduttrice. Non possiamo parlare di un flop e neanche di un top: il reality ondeggia stancamente nel palinsesto della rete.