Costruire più di 2 ore di trasmissione sul niente è possibile, bisogna riconoscerlo, solo alla sua straordinaria abilità nel suscitare curiosità, accarezzare la sensibilità popolare e stuzzicare l’interesse più morboso del pubblico come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Dalla domenica al venerdì la d’Urso sa riempire ogni pomeriggio delle più inutili notizie di attualità che sia possibile reperire. Ogni argomento è preparato, a seconda dei casi, a volte con sapiente ironia a volte con languido sentimentalismo. Nel corso della settimana appena trascorsa hanno imperversato il ritorno del caso Fico-Balotelli, l’incresciosa vicenda riguardante l’eredità di Gino Bramieri che la nuora reclama, ma solo in televisione (la ragione per cui non sia ricorsa a vie legali resta tuttora un mistero irrisolto), le liti matrimoniali e i tradimenti tra una poco credibile Carmen di Pietro e Giuseppe, suo marito.
A colmare i vuoti, offrendo quella che vorrebbe essere una pausa narrativa c’è stata il ritorno di fiamma di un certo anziano Efrem, simpatico ottantenne, che pur essendo sposato ormai da cinquant’anni , ha sentito il desiderio di ritrovare una sua vecchia fidanzata di gioventù. Cose che capitano, vicende personali a volte un po’ complicate, a volte un po’ imbarazzanti, che di solito non si penserebbe di poter risolvere in televisione, ma che la disinvoltura della d’Urso rende pubbliche con gran scioltezza. Tra un’interruzione pubblicitaria e l’altra, a dominare nel programma sono meschinità e bassezze umane, che però una volta approdate in televisione,invece di causare dispiacere o raccapriccio, stimolano l’appetito indiscreto del pubblico e sviliscono la dignità tanto di chi le vive quanto di chi le guarda.
L’unica che riesca a restare veramente incontaminata è proprio la conduttrice, che grazie al suo fare accattivante sa conquistare il suo pubblico sposando sempre il punto di vista più popolare. È difficile infatti criticare certi “approfondimenti” assai discutibili che si velano però dietro buoni propositi divulgativi come la lotta contro la violenza sulle donne.
Più che altro Pomeriggio 5 sembra una rivista di gossip in formato televisivo che non disdegna di presentare nemmeno i particolari più raccapriccianti pur di commuovere il suo pubblico con servizi vacui e inconsistenti. Il tutto finalizzato alla rincorsa all’audience, soprattutto nei riguardi del diretto competitor La vita in diretta.