Intanto si può affermare che ognuna delle serate festivaliere è stata contrassegnata da una defezione: l’appuntamento dell’esordio, il 12 febbraio, ha dovuto rinunciare proprio a I Ricchi e Poveri per la morte del giovane Alessio, il ventitreenne figlio di Franco Gatti. Una tragedia umana di proporzioni immense che ha avuto ripercussioni sulle atmosfere festivaliere. Il trio di “Sarà perchè ti amo”, entrato nella storia della manifestazione sanremese, non è stato sostituito.
Poi è stata la volta di Daniel Baremboim. Il maestro è rimasto bloccato da un fortissimo dolore alla schiena. A sostituirlo è arrivata la giovanissima pianista italiana Leonora Armellini. La ventenne padovana è un talento acclarato della musica classica nazionale: diplomata in conservatorio a 12 anni, nel 2010 è stata premiata al concorso internazionale Chopin di Varsavia. La sua esibizione ha entusiasmato il pubblico del teatro Ariston e i telespettatori a casa. Scelta giusta che ha valorizzato le potenzialità italiane dei giovani artisti.
Ed ecco che arriva la defezione di Carlo Verdone, regista e attore che avrebbe dovuto prender parte alla Giuria di Qualità, in occasione della finale dei cantanti della categoria Giovani. A frenare la sua partecipazione, ancora un motivo di salute: l’attore romano sarebbe stato messo k.o. da un fortissimo mal di denti accompagnato da un ascesso che ne avrebbe deturpato il volto “come “Marlon Brando nel Padrino”, ha commentato lui stesso, per giustificare la sua assenza. Al suo posto, nella Giuria di Qualità, è arrivato Neri Marcorè. Questo accadeva nella serata di venerdì. Ma lo stesso Marcorè non riesce ad essere presente questa sera perchè impegnato nella preparazione del suo nuovo show su Rai3 dal titolo Neri Poppins. Che si fa allora? Si cerca il sostituto del sostituto: e nessuno meglio di Beppe Fiorello poteva prestarsi, visto che l’attore debutta proprio lunedì 18 febbraio nella fiction Volare in cui interpreta il ruolo di Domenico Modugno, vincitore del Festival di Sanremo del 1958 proprio con il motivo Volare.
Non basta ancora:fin dalla prima serata della kermesse canora, abbiamo notato un’altra importante “assenza” sul palcoscenico del teatro Ariston: quella dei fiori sanremesi che, forse per motivi di spending review, sono stati visti in quantità molto inferiore rispetto al passato.
Riuscirà la kermesse canora a concludersi senza ulteriori assenze e defezioni? Lo sapremo solo stasera.