Fausto Leali è stato espulso dalla casa del GF Vip 5. Il grave provvedimento disciplinare nei confronti dell’artista è stato preso nella puntata andata in onda, su Canale 5, lunedì 21 settembre. In effetti la squalifica era già nell’aria da qualche giorno.
GF Vip 5 Fausto Leali – ecco perché è stato squalificato
I motivi che hanno portato Fausto Leali ad essere squalificato sono parecchi. Intanto già qualche giorno dopo l’ingresso nella casa di Cinecittà l’artista ha iniziato ad esternare pensieri e commenti poco ortodossi.
Lo abbiamo ascoltato mentre faceva delle riflessioni su Hitler e Mussolini. E già questi pensieri hanno messo in allarme il popolo del web che ha iniziato a chiederne la squalifica. Dispiace che un personaggio amato e considerato un vero e proprio poeta della musica italiana, si sia lasciato andare ad espressioni che hanno mortificato le coscienze di chi ha duramente combattuto contro le dittature nazifasciste.
Come se non bastasse, le esternazioni di Leali sono continuate anche nei giorni successivi. Bersaglio questa volta è stata la presenza di Enock Barwuah, ovvero il fratello di Mario Balotelli all’interno della casa. L’autore della bellissima canzone Angeli Negri pubblicato nel 1968, si è fatto sfuggire addirittura frasi offensive nei riguardi delle persone di colore.
Parlando infatti di Enock Barwuah lo ha etichettato la prima volta come nero per poi soggiungere che il termine negro si riferisce ad una razza. Fausto Leali avrebbe dovuto imparare da Albert Einstein. Quando allo scienziato venne chiesto a che razza appartenesse lui rispose semplicemente: “alla razza umana“. Una grande verità che andrebbe insegnata anche a Fausto Leali.
Il provvedimento disciplinare del Grande Fratello
E così nella puntata del 21 settembre è arrivata la squalifica, comunicata a Fausto Leali da Alfonso Signorini. Il conduttore ha cercato di mitigare i termini con i quali ha annunciato a Leali che doveva abbandonare la casa. Lo stesso interessato è apparso incredulo. Ha voluto quasi far passare le sue affermazioni per parole in libertà.
Termini e frasi che forse si pronunciano in un contesto amichevole. Ha dimenticato però Leali di essere dinanzi ad un pubblico costituito soprattutto da giovani ai quali bisogna veicolare un messaggio educativo e di rispetto reciproco. Leali avrebbe dovuto comprendere che dal 1968 ad oggi ci sono stati molti cambiamenti. Un rigurgito di razzismo e di intolleranza sta interessando la società internazionale. Il drammatico caso di George Floyd è solo un esempio. In un momento così delicato, anche un reality come il Grande Fratello con il suo carico di trash ha l’obbligo di dare un insegnamento di tolleranza e di rispetto verso tutti.
Ci auguriamo però che Fausto Leali sappia riappropriarsi della sua vita di artista e non cominci a frequentare i vari salotti del gossip legati al reality. Sarebbe un atto di rispetto prima di tutto verso sé stesso. E successivamente verso coloro che hanno amato i suoi brani e si sono innamorati ascoltandoli. Purtroppo la quinta edizione del Grande Fratello ha registrato la prima espulsione.