Il primo a calcare il palco è stato Francesco Renga, uno dei favoriti alla vittoria finale. Il brano “A un isolato da te”, firmato da Roberto Casalino – l’autore più prolifico di questa edizione -, è una ballad diversa da quelle proposte finora dal cantante che impiega la voce in modo inedito rispetto al passato. Anche “Vivendo adesso” non è nata dalla penna del cantautore bresciano ma da quella dell’illustre collega Elisa. Con questa canzone di maggior impatto Renga prosegue la gara.
Giuliano Palma è uno di quegli artisti che probabilmente troverà il supporto delle radio a prescindere dal risultato della competizione. “Così lontano” passa il turno battendo “Un bacio crudele” e ricorda “50mila”, un suo successo di qualche anno fa cantato con Nina Zilli che è anche autrice del brano sanremese.
Noemi con un look decisamente eccentrico torna all’Ariston con due pezzi che di sanremese non hanno niente. La sua scelta coraggiosa sembra però essere apprezzata dal pubblico in sala che applaude in modo deciso sia dopo l’esibizione di “Un uomo è un albero” che dopo l’esecuzione di “Bagnati dal sole” (canzone finalista).
Renzo Rubino, promosso tra i Big dopo l’esperienza dell’anno scorso nei Giovani, ha proposto 2 canzoni molto diverse tra di loro: l’energica “Ora” (premiata dal televoto e dalla sala stampa) e “Per sempre e poi basta”, più classica e dal sapore retrò. Domani risentiremo “Ora”.
Per Ron invece il brano scelto è stato “Sing in the rain”, orecchiabile e dalle venature folk. Dimenticabile invece “Un abbraccio unico”.
Riccardo Sinigallia (ex Tiromancino), come i Perturbazione nella prima serata, è l’outsider che sorprende: “Prima di andare via” ha infatti suscitato diversi apprezzamenti anche dal popolo della rete e accompagnerà il cantante fino alla puntata di sabato a discapito di “Una rigenerazione”. L’unica pecca è che sembrava di sentir cantare il suo collega Zampaglione.
Francesco Sarcina ha chiuso il girone dei Campioni con “In questa città”, piuttosto anonima, e “Nel tuo sorriso”, canzone vincitrice dedicata al figlio Tobia.
Dopo la mezzanotte è iniziata la gara dei giovani, con 3 proposte interessanti su 4 a partire da Diodato e la grintosa “Babilonia”. Filippo Graziani ha cantato “Le cose belle”, brano pop eseguito con un timbro vocale decisamente riconoscibile.
“Saprai” di Bianca abbassa il livello: vocalità priva di originalità e canzone che sa delle peggiori produzioni anni ’90. In chiusura Zibba, cantautore che frequenta l’ambiente musicale da tempo e che, insieme a Diodato, conquista la finale di venerdì grazie a “Senza di te”.
Domani sera ascolteremo le altre 4 Nuove Proposte e tutti i Campioni che riproporranno il brano entrato ufficialmente in gara.