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La seconda ondata di contagi da Covid-19 ha colpito anche molti dei conduttori. Da Carlo Conti a Gerry Scotti, da Alessandro Cattelan a Myrta Merlino, da Valentino Picone ad Alessia Marcuzzi il numero dei conduttori colpiti dal virus è andato aumentando sempre di più. Col risultato evidente che la gestione dell’intrattenimento ha dovuto subire un necessario stravolgimento.
I conduttori colpiti dal Covid 19
Uno degli esempi più eclatanti è quanto è accaduto a Carlo Conti. Il conduttore, inizialmente privo di sintomi, ha condotto la puntata numero sette di Tale e Quale Show in diretta da casa sua. Era sembrato già abbastanza affaticato ma, per uno stakanovista come si è sempre considerato, l’imperativo categorico è “The Show Must Go On“. Sette giorni dopo però è stato costretto a lasciare la postazione anche casalinga per il manifestarsi di sintomi non più conciliabili con la permanenza in casa. Conti ha sempre fatto sentire la sua voce ed è stato presente anche da assente.Poi è rientrato per l’ultima puntata dello show.
Medesimo discorso per altri conduttori come Myrta Merlino e Lilli Gruber che dinanzi a positività presenti nello staff hanno condotto da casa le rispettive trasmissioni, L’aria che tira e Otto e mezzo.
Alessandro Cattelan sostituito alla conduzione
Non è stato possibile ad Alessandro Cattelan gestire X Factor da casa. È arrivata così Daniela Collu a sostituirlo. Con il risultato di collezionare più pubblico di quanto ne avesse ottenuto lo stesso conduttore storico. Un segnale abbastanza significativo di cui gli autori del talent di Sky Uno dovrebbero tenere conto. Alessandro Cattelan potrebbe anche aver esaurito il suo percorso tra le popstar, o presunte tali, che escono dal talent. In ogni caso il conduttore è poi tornato al suo posto.
Anche per Gerry Scotti la malattia ha avuto delle conseguenze. Molte delle puntate di Caduta Libera e di Tu sì que vales erano state tutte registrate. Ma adesso Caduta libera sta trasmettendo solo repliche in attesa del cambio di testimone.
La pandemia ha dunque rivoluzionato la gestione dell’intrattenimento. In effetti aveva iniziato Nicola Porro lo scorso marzo, primo tra i conduttori, anche se nel settore dell’informazione, ad osservare il necessario periodo di quarantena dopo il contagio.
Dovremo fare a meno insomma di una certezza oramai acquisita: trovare i conduttori al proprio posto perché le vicissitudini e le problematiche dovute al virus stanno avendo effetti davvero impensabili.
Non solo i conduttori colpiti dal virus
L’imprevedibilità della pandemia ha colpito non solo i conduttori. Recentemente la stessa a Tina Cipollari è dovuta intervenire nel programma Uomini e Donne in collegamento via Skype. Il motivo però è differente. Infatti si trattava soltanto di un ipotetico contagio avvenuto attraverso la scuola del figlio.
Inoltre c’è da segnalare che nessuno si è tirato indietro ed ha abbandonato i propri programmi. La preparazione di un programma televisivo richiede regole particolari nel rispetto del protocollo anti Covid. Nessuno si è sottratto al proprio dovere e, sotto questo punto di vista, bisogna riconoscere ai nostri conduttori il coraggio di essere stati presenti pur di assicurare un intrattenimento leggero.