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Ad una settimana dalla fine de Il Collegio, ecco il nostro giudizio sui ragazzi migliori e peggiori della quinta edizione. Gli studenti stanno studiando nell’anno 1992 ed al momento si trovano a metà del loro percorso scolastico. Molti sono stati già espulsi e sostituiti da altri entrati nella classe. Il resto degli alunni invece ha già indossato l’ambita giacca rossa.
Il Collegio ragazzi migliori Giulia Scarano
Nell’analisi dei ragazzi migliori e peggiori de Il Collegio Giulia Scarano, 14 anni, appartiene alla prima categoria. Nonostante soffra a volte di manie di protagonismo e non sia tra le più studiose, è il personaggio più comico di questa edizione.
E’ orgogliosa delle proprie origini ed evoca spesso la sua città natale, Manfredonia. Il suo marcato accento pugliese è diventata la caratteristica che la contraddistingue e che diverte i telespettatori.
E’ giovanissima ma ha già le idee molto chiare sulla professione a cui vuole dedicarsi da grande. Il suo sogno è infatti diventare un chirurgo plastico, specializzato in rinoplastica. Desidera infatti che tutti abbiano un naso armonioso con il resto del viso. All’interno del Collegio ha già trovato alcune future potenziali clienti. Tra queste la nuova professoressa di Storia e Geografia, Roberta Barbiero, e la sorvegliante.
Il Collegio ragazzi migliori Linda Bertollo
Tra i ragazzi migliori de Il Collegio c’è anche Linda Bertollo. Ha 14 anni e vive ad Ivrea. E’ una delle studentesse più fragili presenti in Istituto. Ha un rapporto conflittuale con i genitori, soprattutto con il padre che la considera ancora una bambina quando invece è al culmine dell’adolescenza.
Linda non è appariscente ed indossa spesso abiti poco femminili. Lei stessa si è definita un “maschiaccio”. Il desiderio di celarsi dietro un aspetto che non è il suo, rappresenta un escamotage per tenere a bada le proprie insicurezze. Inizialmente era molto taciturna, poi ha trovato il coraggio di raccontarsi senza filtri.
Nel tema sulla solitudine assegnato dal professor Maggi è riuscita infatti a mostrare tutte le proprie fragilità. Nel corso delle sua esistenza si è sentita spesso sola ma a darle conforto sono stati i social, la musica e le serie tv. L’esperienza del Collegio sta contribuendo a farla crescere e a darle la necessaria sicurezza.
Il Collegio tra i migliori anche Alessandro Andreini
Infine tra i ragazzi migliori c’è anche Alessandro Andreini. Ha 16 anni ed abita a San Giovanni in Marignano, in provincia di Rimini. E’ fuori dal programma dal 1 dicembre ma è riuscito ad emergere rispetto ai compagni in quanto è un ragazzo di altri tempi. Ha una notevole fede religiosa e svolge attività di volontariato presso diverse associazioni.
Inoltre è molto esuberante ma riesce ad indirizzare positivamente questo lato della sua personalità. Infatti ha partecipato attivamente alle lezioni e svolto al meglio il ruolo di rappresentante in quanto non cercava lo scontro con i docenti, bensì la mediazione. Dopo la sua uscita di scena dal Collegio, è stato sostituito da Giordano Francati.
Nonostante sia tra i nostri favoriti, Andreini è stato protagonista di una caduta di stile imperdonabile. Nelle ultime settimane ha iniziato a pensare che i professori favorissero, a suo discapito, Andrea Di Piero. E, vittima della gelosia che nutre nei suoi confronti, ha cercato in ogni modo di provocare i docenti ma si è spinto troppo oltre.
Durante la lezione sulle elezioni del 1992, si è rivolto con toni poco consoni al professor Maggi. Avevano avuto un diverbio sul nome del suo partito immaginario, che conteneva un malizioso riferimento sessuale. E la provocazione gli è costata l’espulsione dall’Istituto.
Il Collegio ragazzi peggiori Maria Teresa Cristini
Proseguendo nell’analisi tra i ragazzi migliori e peggiori de Il Collegio, Maria Teresa Cristini appartiene a questi ultimi. Ha 14 anni e vive a Sant’Olcese, in provincia di Genova. E’ tra le più schive studentesse di questa edizione.
Irascibile e spesso capricciosa, si scontra ripetutamente con i compagni di classe e i docenti, anche per motivi futili. Un esempio è la lezione di Inglese del professor Callahan sui mestieri. Per renderla meno noiosa ha fatto indossare agli studenti degli oggetti che evocano alcune professioni. Infatti alcuni hanno finto di essere poliziotti, cuochi e altri perfino preti.
I ragazzi hanno considerato la scelta dei travestimenti solo come un gioco ma quando è arrivato il turno di Maria Cristina, si è rifiutata di indossare il classico cappellino di carta da imbianchino, fatto con fogli di giornale. Dopo essersi rivolta al docente con toni poco rispettosi, ha dovuto lasciare l’aula.
Tra i peggiori anche Giordano Francati
Tra i peggiori è presente anche Giordano Francati. Ha 17 anni e vive in una zona periferica di Roma. E’ uno dei ragazzi più irriverenti del Collegio. E’ saccente, spesso irritabile e reputa che gli insegnanti non siano in grado di svolgere il proprio lavoro. Sostiene infatti che le lezioni siano noiose e poco istruttive.
Il Preside, dopo aver compreso la sua presunzione, ha deciso di metterlo alla prova. Lo ha sottoposto ad un’interrogazione di storia in cui ha deciso di rovesciare i ruoli. Francati si è accomodato in cattedra, mentre il Preside e i docenti si sono calati nel ruolo degli alunni. Giordano, visibilmente impacciato, non ha retto la tensione ed è scoppiato in un pianto liberatorio.
Francati però sogna di diventare professore e non sopporta l’ignoranza. Per tale ragione entra spesso in conflitto con la madre perché la signora non avrebbe un elevato grado di istruzione. Quando la genitrice gli ha inviato una lettera, ha scelto di non aprirla perché era già consapevole di trovarvi errori grammaticali ma è stato costretto poi a leggerla su insistenza dei compagni.