Nella giuria dello show La pista, in onda il venerdì in prima serata, Proietti si è ridotto ad essere una sorta di “menestrello di corte“. Una prestigiosa carriera teatrale trascorsa interpretando i più grandi clasisci, un altrettanto lungo e prestigioso percorso televisivo nel quale la sua arte poliedrica si è evidenziata nella rappresentazione di personaggio sempre differenti. Ed ora è lì, in una posizione non consona al suo rango, a raccontar barzellette, spesso anche a doppi sensi, più spesso ancora banali e scontate. Il devoto ex allievo Flavio Insinna, si sforza di ridere, trascinando anche gli altri membri della giuria Rita Pavone e Claudia Gerini. Viene in mente una corte da Re Sole che mostra divertimento solo per soddisfare il protagonismo del proprio re. Ma qui è anche peggio: Proietti non ha bisogno di protagonismo: è lui l’incarnazione di una fetta di storia dello spettacolo. Si vede chiaramente che sopporta oramai di essere lì solo per impegni contrattuali che, con qualche penalità, forse si potevano rescindere subito dopo la prima desolante puntata. La figura di Proietti in pista viene degradata, in un crescendo di ulteriori banalità “tirate in ballo” tra una gara e l’altra, per strappare, ma inutilmente, qualche ascolto in più.
Stesse considerazioni per Cecilia Gasdia, giurata di Ti lascio una canzone. L’artista, troppo disinvoltamente è passata dall’interpretazione dei grandi classici dell’opera (Donizzetti, Leoncavallo, Mozart, solo per citarne alcuni) ai penosi e imbarazzanti musical serali con Antonella Clerici agghindata in maniera improponibile. Una grande soprano che svilisce tutta la sua grandezza e la immola sull’altare della facile visibilità televisiva di cui, tra l’altro, non ha alcun bisogno. A meno che le motivazioni non siano da ricercare in un opulento cachet. Imbarazzanti appaiono spesso anche i suoi atteggiamenti, sopra le righe che mal si addicono al prestigio della sua carriera.
Mara Venier, infine, merita un discorso a parte. La conduttrice, nel tornare a Domenica in aveva promesso un pomeriggio festivo all’insegna dell’intrattenimento puro. Via dunque, cronaca nera, gossip, pettegolezzi, litigi. Anche perchè il ricordo della terribile rissa trash Zequila Pappalardo avvenuta proprio in una puntata di Domenica in nel 2006, è difficile da dimenticare. Tutte le aspetttative della vigilia sono lentamente venute meno e dalla Venier davvero il telespettatore non se lo aspettava. Oltre al reinserimento di gossip e cronaca nera, abbiamo assistito addirittura ad una imbarazzante diatriba tra la vedova di Claudio Villa, ospitata a Domenica in, e la figlia del cantante, Manuela Villa, presente, invece, a Domenica live. Addirittura, nell’ultima puntata di 15 giorni fa, Patrizia Baldi, vedova Villa, ha occupato quasi tutto lo spazio del contenitore festivo di Rai1 gestito dalla Venier
Una attenta riflessione su come stanno gestendo la loro presenza in tv si rivela urgente per i tre personaggi, prima che sia troppo tardi.