Indice dei contenuti
- 1 Giuseppe Zeno re della fiction: un professionista instancabile
- 2 Giuseppe Zeno sempre presente nelle fiction della stagione
- 3 Giuseppe Zeno come Lino Guanciale: due numeri uno della fiction italiana
- 4 Giuseppe Zeno re della fiction italiana: dalla Rai a Mediaset
- 5 La corsa all’attore del momento: Zeno come Can Yaman
Giuseppe Zeno: ormai possiamo dirlo è diventato il re della fiction italiana. Non a caso l’attore è stato in video già in passato su Rai 1 con Mina Settembre e, nelle ultime settimane, su Canale 5, con Luce dei tuoi occhi. Tra qualche giorno sarà presente anche con Storia di una famiglia perbene ancora su Canale 5.
Giuseppe Zeno re della fiction: un professionista instancabile
L’attore ha da poco finito di girare un film con Morgan Freeman ‘Muti’, un thriller per il cinema americano diretto da George Gallo insieme a Francesco Cinquemani e Luca Giliberto, mentre si prepara alla tournée invernale dei Soliti Ignoti con la regia di Vinicio Marchioni. Ma non è tutto.
Giuseppe Zeno sarà in tv su Rai 1 con Blanca di Jan Michelini al fianco di Maria Chiara Giannetta nel ruolo di una poliziotta non vedente. Da mercoledì 3 novembre su Canale 5 interpreterà il ruolo di un pescatore onesto padre di famiglia, nella vecchia Bari in Storia di una famiglia perbene di Stefano Reali.
La fiction è prodotta da ’11 marzo film’ di Matteo Levi con Film Commission. La narrazione tratta della storia di Maria, ultimogenita di una famiglia di pescatori, che ha un carattere indomabile da qui l’appellativo Malacarne. Ambientata nell’estate degli anni 80 tra i vicoli della città dove Maria trascorre la sua infanzia e adolescenza. L’incontro con Michele, figlio di un boss locale, si trasforma presto in un’amicizia, quindi in amore.
Giuseppe Zeno sempre presente nelle fiction della stagione
È solo un caso il fatto che Giuseppe Zeno sia protagonista di così tante fiction della stagione. Lui tiene a precisare che è solo una coincidenza, perché durante il periodo della pandemia i progetti televisivi di fiction si sono accumulati e quindi ora vanno in onda tutti insieme.
Giuseppe Zeno rappresenta con certezza uno di quei casi in cui la gavetta serve non solo per farsi conoscere dal grande pubblico televisivo e teatrale, ma anche per fare l’esperienza, necessaria per essere credibile e richiesto. Tante, tantissime le fiction a cui ha partecipato.
Tra queste anche Tutto per mio figlio, Il Paradiso delle signore, Un posto al sole, L’onore e il rispetto, Tutto può succedere ed ancora Luce dei tuoi occhi e Blanca.
Giuseppe Zeno come Lino Guanciale: due numeri uno della fiction italiana
L’attore di 45 anni, cresciuto tra Ercolano e Vibo Valentia, ha un percorso artistico che, al netto delle differenze, assomiglia molto a quello di un altro volto della tv italiana: Lino Guanciale.
Entrambi hanno limpidezza, semplicità, genuinità. Entrambi cresciuti professionalmente in Rai Fiction. Nel lungo percorso professionale, Zeno dopo Incantesimo ha interpretato anche dei ruoli per la fiction Mediaset. Il momento di svolta della sua carriera è avvenuto con Squadra Antimafia-Palermo oggi dove ricopriva il ruolo del cattivo Vito Portanova.
Con il personaggio di Pietro Mori ne Il Paradiso delle signore, Zeno ha fatto sognare milioni di telespettatrici. E da quel momento sono state sempre più frequenti le sue partecipazioni in fiction tv. Diventando così un volto del successo di Rai Fiction.
Ad attestare ciò i risultati che ha avuto anche con Mina Settembre dove ha conquistato più di 6 milioni di telespettatori. Negli ultimi tempi Zeno è stato anche protagonista della fiction Mediaset: Luce dei tuoi occhi al fianco di Anna Valle e da mercoledì 3 novembre Storia di una famiglia perbene con Simona Cavallari. Ma non è tutto perché prossimamente lo vedremo di nuovo in RAI con Blanca e Tutto per mio figlio.
Giuseppe Zeno re della fiction italiana. Il capitano di lungo corso con la passione per il teatro, forte della sua bellezza, della profondità dei suoi occhi e del suo sguardo penetrante non può che farsene una ragione del fatto che è diventato ormai uno dei personaggi di punta della cinematografia italiana.
Lui non ama dire di se stesso che è l’attore sulla cresta dell’onda, è il suo successo a decretare Zeno tale.
Giuseppe Zeno re della fiction italiana: dalla Rai a Mediaset
La sovraesposizione mediatica, l’onnipresenza di Giuseppe Zeno in fiction Rai e Mediaset, ha entusiasmato i fan. Lui, insieme a pochi altri, è sulla cresta dell’onda da anni. Ed il suo successo non conosce crisi.
Il pubblico vuole volti familiari
In quest’ultimo periodo i produttori cinematografici temono le reazioni del pubblico, sempre più alla ricerca di certezze. Mai come in questo ultimo anno, caratterizzato dalla pandemia da Covid – che ha fatto venir meno tutte le nostre certezze e ci ha messo di fronte alla caducità della vita e dell’essere umano – ,lo spettatore si rintana in zone comfort.
Si preferiscono programmi tv già noti e collaudati piuttosto che le novità, si opta per fiction e film tv con attori famosi e amati, piuttosto che scommettere sulla visione di prodotti con nuovi talenti, che potrebbero deludere e scontentare.
I volti familiari diventano quindi la panacea di tutti i mali, il balsamo che cura e lenisce le ferite dell’anima, che rassicura come l’abbraccio di una mamma o la carezza lieve di un volto amico. E in tutto questo non c’è nulla di male. Un attore che fa tanti film o fiction durante una stagione non è certo da deprecare o criticare.
La corsa all’attore del momento: Zeno come Can Yaman
Quando un attore ha infatti successo con un film, una fiction o una serie tv i produttori tenderanno ad offrirgli sempre ruoli simili a quelli che lo hanno reso riconoscibile al pubblico e che gli hanno dato così il successo. Ciò è successo anche a Zeno.
E se non bastassero gli attori italiani, le case di produzioni li prendono dall’estero. Ad esempio il caso della Lux Vide che per il reboot di Sandokan ha scelto Can Yaman, attore turco reduce dal successo internazionale delle serie tv Daydreamer – Le ali del sogno e Bitter Sweet – Ingredienti d’amore.
Il meccanismo di rincorrere sempre gli attori del momento e di successo, però tende ad intrappolare poi gli stessi in determinati ruoli.
La pulsione verso il sequel e il reference system
Per un attore non è facile rifiutare una parte. Anche lui ha bisogno di lavorare come tutti noi. Si riscontra piuttosto molta pigrizia da parte dei produttori ma altrettanto desiderio di cavalcare l’onda del successo. Si è quindi in presenza di una vera e propria pulsione verso il sequel, un meccanismo che è stato amplificato anche dal reference system.