Da Banderas alla Muti: troppe pubblicità imbarazzanti

Ci eravamo lasciati con Banderas che rincuora la gallina Rosita dalle delusioni d’amore del suo galletto o con Renato Pozzetto che va al Compro Oro per acquistare un nuovo televisore. Ma la tv negli ultimi tempi pullula di spot per nulla esaltanti “recitati” da professionisti di tutto rispetto. Se è vero che Pecunia non olet e che non c’è da essere lavorativamente schizzinosi, specie in un mondo effimero ed aleatorio come quello dello spettacolo, tuttavia questo tipo di pubblicità non può lasciare indifferenti. E forse è proprio questo l’effetto che gli ideatori vogliono sortire, garantendo un ritorno di marketing del prodotto.
Chi l’avrebbe mai detto che il sex symbol hollywoodiano di “Balla coi lupi” e indimenticabile partner di Withney Houston in “Guardia del corpo” Kevin Costner l’avremmo ritrovato seduto a tavola a dirci quanto è buono il famoso tonno “che si spezza con un grissino”. Chi avrebbe mai pensato che a rimpiazzare le idiozie del gorilla che si scola il famoso analcolico dal barista Dino sarebbe arrivato addirittura il quotatissimo attore americano Owen Wilson. Certo George Clooney con il caffè e Antonio Banderas con i biscotti avevano aperto un varco in tal senso, ma pensare che c’è crisi pure ad Hollywood non ci rassicura affatto.

Avete presente poi i cattivissimi giudici di Masterchef Italia, Barbieri, Cracco e Bastianich? Quelli che con urla e modi cinici e diretti distruggevano ogni velleità dei concorrenti del talent culinario targato Sky? Bene, proprio loro. Curioso vedere in tv che pubblicizzano patatine fritte in busta (Cracco) e rotoli di pasta sfoglia (Bastianich) che non sono certo l’apoteosi della creatività in cucina. “La cucina ha bisogno di audacia” recita uno degli spot delle patatine di Carlo Cracco, ma verrebbe da chiedergli dov’è l’audacia? Comprare un pacchetto di snack fritti già pronto all’uso? Audace sarà invece chi guarderà la nuova edizione di Masterchef senza pensare che i cuochi recitano una parte, come nelle migliori fiction. Non si esimono nemmeno i vincitori del talent stesso tant’è vero che  pure Tiziana, l’avvocato vincitrice dell’edizione 2013, ha scelto di sponsorizzare i dadi pronti per il brodo, facendo probabilmente impallidire i più integerrimi chef.

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At last but not least, l’ultima trovata della famose patatine Amica Chips: come non bastasse il testimonial storico Rocco Siffredi a garantire le continue allusioni sessuali, per sponsorizzare le nuove “Eldorada” a fargli compagnia addirittura Ornella Muti. La famosa attrice appare in un videomontaggio in cui giovanissima e nel pieno della sua bellezza, che conserva tuttora, scende da un auto accolta dal pornodivo con un palese doppio senso “Ah le patatine di una volta…Non le fanno più così”. Cara Ornella, passi che si tratta di immagini del passato, ma era davvero il caso unirti ad una pubblicità certamente ironica e pungente, che però nulla aggiunge al tuo ricchissimo ed onoratissimo curriculum?

Non sappiamo se augrarci o meno che dietro queste scelte discutibili ci sia sempre una motivazione economica. Fatto sta che intristisce molto tutto questo così come intristisce la ormai conclamata penuria di creatività di tutto quanto passa in televisione, che siano programmi o spot pubblicitari.