Nella kermesse canora europea la Marrone ha rappresentato l’Italia piazzandosi al 21esimo posto. Può capitare. Ma il risultato conseguito e soprattutto l’abbigliamento con cui si è proposta al grande pubblico europeo (abito corto da imperatrice e corona d’alloro dorata in testa) hanno suscitato molte polemiche, soprattutto sui social network che hanno sempre amato molto l’artista. I fan di Emma l’hanno letteralmente adorata, riservandole attenzioni e ricoprendola di un amore davvero senza confini. E non è giusto che, adesso, solo perchè è stata criticata per i risultati dell’Eurovision Song Contest, lei minacci di andar via e abbandonare il web. Quel web che la dato ancor più popolarità e al quale deve una buona parte del successo.
Striscia la notizia per i fatti dell’Eurovision e le polemiche che ne sono scaturite l’ha “omaggiata” con il tapiro. E lei ha incassato il colpo, spiegando che il tanto contestato vestito era stato scelto in sintonia con il suo staff. In altra sede ha sottolineato che le critiche dalle quali è stata investita l’hanno distrutta. Ha anche anticipato la sua uscita dai social.
Ma certamente non erano state concordate con il suo staff le frasi con cui ha etichettato la presenza di Suor Cristina a The voice of Italy 2 : un insulto allo showbiz. “Vada a raccogliere i bambini per strada e ne faccia un coro” aveva dichiarato al settimanale Vanity fair suscitando l’immediata risposta di Marco Tombolini responsabile della casa di produzione che realizza il talent show.
Riteniamo che Emma con questi due atteggiamenti abbia dimostrato un evidente nervosismo che non appartiene alla sua personalità. Si fermi un attimo a riflettere e a ripensare alle sue affermazioni. Innanzitutto, quando si è un personaggio pubblico, bisogna confrontarsi con i propri fan ma anche con i propri detrattori. Accettare le osservazioni che vengono mosse, ponderarle con attenzione e valutare se non ci sia, per caso, qualcosa di veritiero. Esemplare il comportamento di Fiorello che, pur investito da infinite polemiche dopo l’incidente dello scorso marzo, è riuscito ad accettarle senza traumi e senza ulteriori polemiche.
Certo, l’impulsività della gioventù ha giocato, forse, un ruolo predominante. E non ci saremmo aspettata una presa di posizione così dura, soprattutto nei confronti di Suor Cristina che ha avuto l’unico torto di diventare, forse suo malgrado, un fenomeno planetario. Alla giovane religiosa son bastati i 90 secondi della Blind audition, ad Emma tutta la durata dell’edizione di Amici del 2009 che l’ha incoronata vincitrice.