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Ieri sera, venerdì 2 dicembre, dalle ore 22:05 su Rai 1, si disputata la seconda semifinale della stagione probabilmente più trash di Ballando con le stelle. Il programma, in questa edizione, è stato contrassegnato dagli scontri e dalle polemiche.
Ballando con le stelle trash, lo scontro tra Iva Zanicchi e Selvaggia Lucarelli
A fare da apripista verso la deriva trash di Ballando con le stelle è stata Iva Zanicchi. L’Aquila di Ligonchio, sin dalla prima puntata, ha mostrato una certa insofferenza verso il rituale (quasi liturgico) che da sempre ha contraddistinto il talent di danza. In origine fu l’insulto ai danni di Selvaggia Lucarelli, seguito poi da tutta una serie di barzellette decisamente inopportune ed evitabili.
Ma Ballando con le stelle, sul versante del trash, ha avuto altri protagonisti. Come non citare, ad esempio, la vicenda occorsa ad Enrico Montesano? Quest’ultimo, che in gara ha decisamente sorpreso, è stato squalificato per aver indossato una maglietta della X Mas durante le prove. Fatto che, però, non ha turbato più di tanto i giurati. Carolyn Smith e Ivan Zazzaroni, in particolare, hanno giudicato come troppo severo il provvedimento Rai.
Gli scontri tra i giurati: Mariotto definisce Lucarelli “una scimmia”
Ma le polemiche di Ballando con le stelle 17 non sono dovute solo agli eccessi di qualche concorrente. Anche i giurati vi hanno contribuito, con Selvaggia Lucarelli nel ruolo di grande protagonista (probabilmente suo malgrado). La giurata, pur senza mai nominarla, in settimana ha attaccato Sara Di Vaira: “Quella che mi dava lezioni di educazione è anche l’unica persona di tutto il cast fisso che il giorno dopo il mio lutto non mi ha manco detto condoglianze. E non ho ancora detto mezza parola su come hanno trattato Lorenzo, ma lo farò perché merita”.
La giornalista, a sua volta, è finita nel mirino di Guillermo Mariotto. Lo stylist, in particolare, ha paragonato la collega giurata (rea di aver dato della “squallida” a Zanicchi) a “una scimmia che getta escrementi contro tutti”. Toni senz’altro forti che, invece di essere stigmatizzati, hanno scatenato la standing ovation degli spettatori a teatro.
Ballando con le stelle trash, il programma ha accettato di perdere in eleganza per gli ascolti?
Alla luce di tutti questi fatti, una cosa è chiara: l’edizione diciassette di Ballando con le stelle sarà ricordata per i tanti picchi di trash verificatosi nel corso delle puntate. Il dubbio è che tale deriva sia ricercata dalla stessa produzione, che potrebbe aver scelto di sacrificare l’eleganza che contraddistingueva il programma in favore di qualche punto in più di share.
Solo ipotesi, certo, ma una cosa è chiara: più che di Ballando con le stelle si dovrebbe parlare di Ballando con il trash, visto che oramai la danza, nel format, sembra essere un contorno neanche troppo importante.