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Se anche l’ex dottor Lele Martini di Un medico in famiglia non ha resistito al fascino della conduzione, un motivo deve pur esserci. Se un’attrice come Anna Foglietta ha accettato di salire sul palcoscenico e presentare i David di Donatello, il richiamo deve essere davvero irresistibile. Novelli Ulisse, i personaggi dello spettacolo e dello sport (solo per citare due categorie) sembrano non aspettare altro che scendere dal set o lasciare (momentaneamente) le proprie professioni, per prendere un microfono e annunciare.
Il duo comico Lillo e Greg, l’attore Fabio Troiano, e andando più indietro cantanti come Gianni Morandi e recentemente Albano Carrisi, sono esempi di una nuova interscambiabilità di ruoli e di professioni. Alex Zanardi alla guida di Sfide è uno degli esempi migliori di quanto ci si possa favorevolmente “riciclare”.
Tra poco debutta come conduttore Matteo Branciamore il Marco Cesaroni della serie omonima di Canale 5. Qualche mese fa ci ha provato il rugbista Andrea Lo Cicero che sta ancora conducendo su Sky Uno, Giardini da incubo. Attrazione fatale anche per Jo Bastianich il severo giudice di MasterChef che si è trasformato in conduttore- musicista on the road per Sky Uno.
Qual è la molla che scatta ad un certo punto? Il desiderio di mettersi alla prova per dimostrare la poliedricità della propria bravura è uno dei motivi fondamentali. La voglia di scalare altre vette e di porre la famosa asticella sempre più in alto va di pari passo con il desiderio di affermarsi che, difficilmente, qualcuno riesce a confessare. La conduzione è la forma artistica più ambita perchè rappresenta il contatto diretto con la vasta platea televisiva. Sul palcoscenico teatrale non si è se stessi perchè si recita, ci si cala in un personaggio differente. La gestione di un programma tv significa potere totale, è l’espressione di un’arte in cui poter esprimere se stessi, lontani dal copione e dalla sceneggiatura.
Essere conduttore significa esprimere se stessi all’ennesima potenza. A torto o a ragione, la pensano così tutti i personaggi che diventano presentatori. E che confessano, alla vigilia del debutto: amo le sfide, voglio imparare e arricchirmi professionalmente.
Sarà questo anche il motivo che ha spinto Giulio Scarpati a trasformarsi in presentatore?