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Avanti Popolo, dopo il debutto con il 3.6% di share del 10 ottobre scorso, ha ospitato nella seconda puntata Fabrizio Corona. Quest’ultimo per primo ha annunciato l’inchiesta su Calcioscommesse, pubblicando i nomi di quattro calciatori che avrebbero scommesso su piattaforme illegali.
Avanti Popolo Fabrizio Corona, tanta attesa per niente
L’ospitata di Fabrizio Corona ad Avanti Popolo era annunciata da giorni. L’ex re dei paparazzi, sui suoi profili social, ha promesso di mostrare nella trasmissione le prove di cui è in possesso. Inoltre, ha affermato di voler svelare i nomi degli altri calciatori coinvolti.
L’attesa era tanta, ma l’ospitata di Fabrizio Corona ad Avanti Popolo è stata al di sotto delle aspettative. Corona, infatti, non ha aggiunto nulla di nuovo a ciò che già si sapeva. Non è arrivato nessun nuovo nome, né ha mostrato le tanto annunciate “prove oggettive”.
Polemica sulla presunta censura della Rai
In realtà, lo spettacolo offerto da Fabrizio Corona ad Avanti Popolo è stato giornalisticamente privo di contenuti. Inoltre, neanche gli ascolti ne hanno beneficiato. Il talk ha ottenuto solo 742 mila telespettatori, per una share del 4,28%. Inoltre, subito dopo la puntata, Fabrizio Corona, su Instagram, ha attaccato la trasmissione.
Queste le sue parole: “Sono stato censurato, non me lo aspettavo. Purtroppo non ho potuto, come mi avevano garantito questa mattina, dirvi quello che volevo, mostrare in tv il grande lavoro che sto portando avanti da sei giorni senza dormire. A un certo punto la conduttrice ha lanciato un audio che poi non è stato nemmeno mandato in onda”.
Per Fabrizio Corona, dunque, la mancanza di notizie è da attribuire ad Avanti Popolo. Al di là di questo, però, la presenza dell’ex re dei paparazzi è da valutare per quanto ha detto. L’uomo ha prima di tutto attaccato Luciano Spalletti, Commissario tecnico della Nazionale Italiana: “Devi chiedere scusa a me e a tutto il popolo italiano. Non devi difendere i tuoi ragazzi perché devi far capire che esiste l’onore sportivo”. Inoltre, non appena entrato nello studio, ha tenuto a sottolineare di “non lavorare con le forze dell’ordine”, affermando di “non aver spifferato niente agli inquirenti perché ha rispettato il codice etico che gli ha insegnato la galera”.
Fabrizio Corona Avanti Popolo, le strane linee guida della Rai sugli ospiti
Avanti Popolo, di fatto, si è prestato ad essere il perfetto palcoscenico per Fabrizio Corona, che sulla TV di Stato ha avuto la possibilità di lodarsi ed autocompiacersi. Inoltre, dalla terza rete della Rai ha potuto lanciare frecciatine ed accuse (senza prove) a terze persone, assenti in studio ed estranee (almeno per il momento) alla vicenda.
La presenza di Fabrizio Corona ad Avanti Popolo, però, solleva un tema che riguarda le linee guida della Rai sugli ospiti. Premesso che ognuno, scontata la sua pena, è libero di dire ciò che vuole, stupisce una diversità di trattamento. Impossibile non citare il blocco che la TV di Stato ha posto su Fedez, la cui presenza a Belve è saltata per la “non definizione di alcuni rapporti”, con riferimento a quanto avvenuto al Concertone del Primo Maggio e al Festival di Sanremo.
Scelta legittima, ma che perde di credibilità dopo che, poco tempo dopo, la Rai accoglie sui propri schermi in primis Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi che proprio a Belve non ha mostrato alcun pentimento per le truffe realizzate in passato. Inoltre, ha dato il benvenuto al già citato Fabrizio Corona, che tra Belve, Domenica In ed Avanti Popolo avrebbe guadagnato un cachet totale di circa 30 mila euro, almeno secondo Il Fatto Quotidiano. Insomma: le scelte della Rai destano senza dubbio curiosità.