Con due ore di live i Modà hanno catturato ancora una volta il cuore di grandi e piccini, arrivando fino al profondo dell’anima. Si aprono le danze con la canzone “Gioia” con il video che ricostruisce minuto per minuto la nascita della piccola Gioia, figlia di Kekko nata nel 2011 e dalla quale l’album prende il titolo.
Ci si commuove con il brano “A Laura” dedicato alla moglie del frontman. Francesco Silvestre dichiarò:”lei mi ha tenuto le caviglie legate sotto tanti punti di vista….lei mi ha tenuto legato attraverso l’amore ad una vita più normale….”.Per poi cantare a squarciagola le canzoni che hanno reso famosi i Modà: da “Son già solo” a “Come un pittore”, da “Tappeto di fragole” a “Salvami”.
{module Google richiamo interno} In un Palalottomatica più vivo e gremito di gente che mai, l’atmosfera è davvero indescrivibile. I Modà uniscono persone di ogni sesso ed età: dalla nonna ottantenne al nipotino di 8 anni, che dietro la mia postazione canta a più non posso tutti i brani senza dimenticare una parola; dalla mamma quarantenne che torna quattordicenne per una sera alla figlia realmente quattordicenne in preda all’estasi per i suoi idoli. Kekko accoglie sul palco una bimba e le dedica “Come un pittore”, successivamente una ragazza e ballano insieme sulle note di “Bellissimo”.
E’ la grande umiltà, la voglia di restare con i piedi sempre a terra e la forza di non mollare nonostante un esordio un pò in salita, che ha portato ai Modà così tanto pubblico. Ed è propio con queste semplicissime parole che il cantante della band chiude il concerto: “Grazie perché anche questa sera ci avete fatto sentire cinque persone importanti”. Ma Grazie va detto a loro, che per due ore hanno insegnato ai più piccoli a sognare ad occhi aperti, e hanno esortato i più grandi a vivere il concerto con spensieratezza, dimenticando e accantonando e problemi quotidiani.
Questa la composizione della band: Diego Arrigoni (chitarra elettrica), Enrico Zapparoli (chitarra acustica), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria) Kekko Silvestre (cantante)
LA SCALETTA DEL CONCERTO
1 – Gioia
2 – Come in un film
3 – Sono già solo
4 – Come un pittore
5 – Non è mai abbastanza
6 – La sua bellezza
7 – Tappeto di fragole
8 – Urlo e non mi sentii ane
9 – Dove è sempre il sole
10 – Paura di volare
11 – Dimmelo
12 – Quando arrivano i suoi occhi
13 – Se si potesse non morire
14 – Come l’acqua dentro il mare
15 – Medley Rock:. Meschina, La mia ragazza, Vittima, Sogno Misfatto,
Aria, Ma quale domani, L’amore è un’altra cosa
16 – Mani inutili
17 – Salvami
18 – Bellissimo
19 – Arriverà
20 – Medley Lento: A Laura, Tutto non è niente, Nuvole di rock,
Quello che non ti ho detto (scusami), Ti amo veramente
21 – Mia
BIS
22 – La notte
23 – Viva i Romantici