Team Noemi
Chiara Furfari, brano: “I’m yours” di Jason Mraz. Confermate le impressioni avute durante le battle. Voce ancora da educare. La stoffa c’è, la personalità non le manca. Le imprecisioni, però, sono tante, e la sua prova è poco armoniosa. Fa molta simpatia, ma ne ha di strada da percorrere, ancora… Piccolina com’è di sicuro messa in difficoltà dalla ingombrante chitarra, forse era meglio farla cantare seduta. Voto: 6-
Flavio Capasso, brano: “Seven nation Army” dei The White Stripers. Flavio è proprio bravo, ha una grande padronanza dei suoi mezzi e sa anche destreggiarsi bene sul palco. La canzone ci è arrivata, forte e chiara. Voto: 8
Silvia Caracristi, brano: “Un’estate fa” di Franco Califano. Canzone tagliata su misura per lei (il Califfo, come noto, non aveva una gran voce). Tuttavia, la prova offerta dalla concorrente è stata terrificante. Al di là della timbrica, che può piacere o non piacere, non riesce a trasmettere nulla, nonostante un testo meraviglioso. Poi è del tutto incapace di destreggiarsi coi bassi. Voto: 4
Silvia Capasso, brano: “Try”” di Pink. Sinceramente, da rimanere senza parole. Canzone molto difficile, che richiede una grinta ed un controllo vocale non indifferenti in chi la esegue. Silvia Capasso è stata strepitosa. Una performance da brividi. Voto 9
Noemi voto: 7+ Stasera si è riscattata abbondantemente dai disastri combinati durante le battle. Assegna ad ogni suo cantante la canzone giusta, e promuove Flavio. Quindi sono i due Capasso a superare il turno, e per noi non c’è nulla da dire.
Team Carrà
Michelle Perera, brano: “Beautiful” di Christina Aguilera. Bella prova fornita da Michelle, grintosa quando il pezzo lo richiede, delicata nel momento in cui deve lasciar scivolare la voce. Stasera c’è piaciuta molto, più padrona di sé e dei suoi mezzi rispetto a martedì scorso. Voto: 8
Manuel Foresta, brano: “Ma che freddo fa” di Nada. Ottimo interprete questo ragazzo. Ha una personalità ben definita, e si è saputo cucire addosso la canzone. Col suo metro e novantasei, poi, riempie letteralmente la scena. Però manca un poco di ritmo nel finale, e non merita un voto pieno. Voto: 7-
Stefania Tasca, brano: “Domino” di Jessie Jay. Canzone difficilissima. Non male la performance di Stefania, bella voce, ed interessante l’ingresso alla batteria… Però perde il tempo nel lanciare le bacchette, e fatica a riacciuffare la melodia. Recupera in qualche maniera sul finale. Voto: 6,5
Paola Licata, brano “Non sono una signora” di Loredana Bertè. La povera Paola ci prova a metterci del suo, ma la canzone non è proprio nelle sue corde. Non ci convince né l’interpretazione, né la voce, stasera. Questo brano deve essere cantato con una rabbia ed una grinta che non fanno proprio parte del personaggio. È stato bello, finché è durato. Voto 5–
Raffaella Carrà voto: 4. Il televoto promuove Manuel Foresta, la Raffa Stefania Tasca. La Carrà si sconfessa, l’altra volta mandò a casa la bravissima Chiara Luppi per promuovere Michelle, e stasera boccia quest’ultima nonostante abbia cantato meglio della compagna. Sconvolgente la scusa addotta “credevo un altro esito da parte del televoto”. In pratica ha detto a Manuel che lo farà fuori appena possibile. Quasi una cattiveria, poi, l’assegnazione della canzone della Bertè a Paola Licata. Da un lato fuga ogni sospetto di spettacolarizzazione, ma dall’altro le sue scelte non sembrano avere una logica.
Team Pelù
Timothy Cavicchini, brano: “Senza parole” di Vasco. Il brano un poco lo penalizza, essendo in parte sussurrato, mentre Timmy è un urlatore… Non strepitosa come interpretazione, ma solo per le aspettative (altissime) che avevamo su di lui. Alle volte trascina come un fiume in piena, altre un po’ meno. Ma nel complesso è stato forte. Voto: 7,5
Giulia Penza, brano: “Zombie” dei Cranberries. Bella interpretazione, molto simile all’originale. L’arrangiamento la premia, essendo state tagliate le parti più melodiche, e lasciando più spazio ai giochi vocali e al trasporto della cantante. Giudizio molto positivo per Giulia perché, nonostante gli “aiutini”, questo non è sicuramente un pezzo semplice da cantare. Voto: 8
Danny Losito, brano: “Si è spento il sole”. Bravo, interpreta bene il pezzo, ma un paio di volte arriva col fiato corto. Anche lui è stato un poco messo in difficoltà dalla scelta del brano… E dalla raucedine dovuta al raffreddore. Però ci aspettavamo di meglio. Noi valutiamo la prova in sé, senza tener conto delle attenuanti. E giudichiamo positiva la sua esibizione. Voto: 7,5
Marica Lermani, brano: “Diavolo in me” di Zucchero. Marica è un’altra grande voce. Ed è anche un’ottima interprete. Alle volte, però, è parsa un poco in affanno. Vale per lei lo stesso discorso fatto per Timothy e Danny, siccome è molto dotata ci aspettavamo di più. Ciò non toglie che sia comunque piaciuta. Voto: 7,5
Piero Pelù voto: 8. Il televoto promuove Timothy Cavicchini. Piero salva Danny, continuando a portare avanti i due più “Rock”. Grande Piero. Ha messo in difficoltà i maschietti con pezzi difficili, ma aveva già le idee chiare. Inoltre, cerca di difendere in tutti i modi l’italianità, muovendo accorati appelli agli aspiranti cantautori.
Team Cocciante
Francesco Monti, brano: “You are beautiful” di James Blunt. Delicato. Anche troppo. La sua voce viene sovrastata dalla musica, soprattutto nella prima parte dell’esecuzione. Meglio il finale. Ciò non toglie che sia stata una buona prova, anche tenendo conto della complessità del pezzo. Voto: 7
Giulia Saguatti, brano: “Skifall” di Adele. Voce piena ed avvolgente, quella di Giulia. Interpretazione ricca di sentimento che coinvolge davvero. Un crescendo continuo, su di un pezzo affatto semplice. Bravissima. Voto: 8+
Lorenzo Campani, brano: “Insieme a te sto bene” di Lucio Battisti. Un’esibizione che lascia stupiti per la naturalezza e la facilità di canto calate in campo da Lorenzo. Pezzo interpretato in maniera impeccabile, ce lo ha fatto arrivare come una cannonata. Scena ampiamente dominata, e pubblico in delirio. Forse la migliore performance dell’intera serata. Voto: 9+
Jessica Morlacchi, brano: “I say a little prayer” scritto dai compositori Burt Bacharach e Hal David per la cantante Dionne Warwick nel 1967. Canzone tutt’altro che semplice, arrangiamento originale, e prestazione molto positiva per l’ex leader dei Gazosa. La voce certo non le manca. Se proprio vogliamo trovarle un difetto… Quel vestito giallo canarino. Voto: 8,5
Riccardo Cocciante voto: 8,5. Ha messo assieme una squadra di fenomeni. Il televoto spinge avanti Lorenzo Campani. Riccardo, a questo punto, salva Giulia. Scelta prevedibile, quella di Riccardo, che ha sempre dimostrato di apprezzare la delicatezza della voce di Giulia. Ed anche secondo noi la ragazza ha qualcosa in più rispetto agli esclusi. Bellissimi ed interessanti, poi, i brani proposti.