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Lunedì 30 settembre, quando mancavano pochi minuti all’inizio della prima puntata de Lo Stato delle Cose, in tutto il mondo si è diffusa la notizia dell’invasione del Libano da parte di Israele. Molte reti italiane, e non solo, hanno dedicato spazio alla vicenda. Massimo Giletti e la sua squadra, invece, hanno pressoché ignorato il fatto, fatta eccezione per qualche breve collegamento con l’inviato Daniele Piervincenzi.
Lo Stato delle Cose prima puntata, il Medio Oriente mai al centro del dibattito
Chi ieri si è sintonizzato su Rai 3 per la prima puntata de Lo Stato delle Cose ha avuto la sensazione di assistere, quasi, ad un mondo parallelo. Mentre gran parte del pianeta discuteva delle azioni dell’esercito israeliano, Massimo Giletti parlava con Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in merito ai rapporti fra quest’ultimo e Giuseppe Conte, oltre che dell’operato del governo. Un tema senz’altro interessante, ma che sicuramente non rappresentava la priorità in una serata nella quale, in Medio Oriente, stava scoppiando un nuovo conflitto.
Terminato il faccia a faccia con l’ex Premier, la situazione non è migliorata. La serata è proseguita con il confronto Vannacci-Pascale e l’intervista a Michael Cohen, ex avvocato di Donald Trump. Lo scoppio della guerra in Libano, dunque, non è mai diventato un tema di discussione della serata.
Decisamente differente la scelta di Rete 4
La scelta de Lo Stato delle Cose di non modificare in corsa la propria scaletta è quantomeno discutibile. D’altronde, non può che destare perplessità un programma di informazione che, in onda in diretta, non si concentra sulla notizia dell’ultima ora, relegandola a mera parentesi.
Per ciò che concerne le altre generaliste Rai, su Rai 1 la fiction Brennero è stata preceduta da una breve edizione straordinaria del TG1. Il telegiornale ha poi ripreso la linea per pochi minuti verso mezzanotte. Su Rai 2, invece, il TG2 Post si è allungato di 20 minuti, terminando alle 21:40 circa. A partire da tale ora, nessuna emittente della TV di Stato ha affrontato il tema, fino alla seconda serata.
Decisamente differente è la scelta fatta da Rete 4. Ciò che stava accadendo in Medio Oriente è divenuto subito centrale nella narrazione di 4 di Sera, programma dell’access prime. In seguito, al conflitto è stata dedicata una lunga pagina a Quarta Repubblica con Nicola Porro.
Lo Stato delle Cose prima puntata, gli ascolti
Per quanto riguarda gli ascolti, la prima puntata de Lo Stato delle Cose, considerando anche l’effetto curiosità legato al ritorno in Rai di Massimo Giletti, non ha brillato. L’appuntamento, nella presentazione, ha convinto 683 mila persone, con il 3,3% di share. Nel programma vero e proprio ha intrattenuto 840 mila persone, con il 5,37% di share.