Team Cocciante
Elhaida Dani, brano: “All by myself” di Eric Carmen, nella versione di Celine Dion.
Performance da lasciare senza parole. Ad un certo punto, sembrava avesse sbagliato intonazione, tanto appariva impossibile che potesse davvero alzare ancora, e ancora e ancora. Ed invece, quasi senza sforzarsi, è riuscita ad arrampicarsi in cielo, fino a prendere quelle note impossibili. La sua voce arriva fino alle stelle, e poi ricade con un tuffo al cuore. Stratosferica.
Voto: 10
Donato Perrone, brano: “Long Train running”
Bravo. Buona anche la gestualità, interpretazione ampiamente sopra la sufficienza. Certo, cantare dopo Elhaida è come esibirsi alla trave dopo Nadia Comaneci…
Voto: 7,5
Mattia Lever, brano: “Angels” di Robbie Williams
Mattia sarà anche il più giovane concorrente ancora in gara, ma rispetto ad altri suoi coetanei dimostra di avere molto di più. Controlla bene la propria voce (meno il proprio corpo), non commette sbavature evidenti. Però ad una così verde età è difficile cucirsi addosso pezzi tanto pieni di sentimento come questo. Lo si nota, e il giudizio ne risente.
Voto: 7-
Federica Celio, brano: “Oh che sarà” nella versione di Fiorella Mannoia
Davvero bravissima Federica, interpretazione molto intensa e piena di sentimento. Ha saputo trasmettere il senso profondo del testo. Oltre ad avere delle ottime doti canore, la ragazza si conferma una splendida interprete.
Voto 8+
Riccardo Cocciante, voto 8,5: Il pubblico del televoto premia Mattia, ed era prevedibile. E la scelta di Riccardo, a questo punto, non può che essere per la Dani. Giudice imparziale, sceglie bene i pezzi e a chi assegnarli. Lascia sempre una porticina aperta, professionalmente parlando, ai ragazzi che è costretto ad escludere.
Team Noemi
Diana Winter, brano: “Beat it” di Michael Jackson
Arrangiamento particolare, con l’esordio “Swing” in sordina, che aiuta Diana a rompere il ghiaccio. Non avrà una voce strepitosa come alcuni dei suoi rivali, ma sa usarla molto bene. Di certo ci pare più brava come chitarrista che non come cantante. Nel complesso, prova soddisfacente.
Voto: 7
Giuseppe Scianna, brano: “Sally” di Vasco Rossi
Giuseppe appartiene alla categoria di quelli che un tempo si chiamavano “urlatori”. Non avrà studiato canto, ma forse gioca a suo vantaggio: si lascia trasportare dalla canzone, lascia che questa venga fuori quasi fosse un grido dell’anima. Voce molto particolare, poi. A noi è piaciuto tanto.
Voto: 8+
Giulia Danzer, brano: “The Lady is a Trump” nella versione di Lady Gaga
Molto brava a tenere la scena, ed anche la performance vocale ci è parsa di buon livello. Ha saputo sfruttare al massimo le potenzialità del pezzo assegnatole da Noemi, che le ha permesso di poter giocare con la propria voce e di mostrarci quanto sia versatile. Un poco a corto di ossigeno sull’acuto finale: ma glielo perdoniamo
Voto: 8-
Nausicaa Magarini, brano: “Spaccacuore” di Samuele Bersani
Non convince molto l’interpretazione fornita dalla concorrente… Quando è il momento di “sparare” non è male, ma non comunica granché durante i passaggi che richiederebbero maggiore phatos. Prova poco organica, forse a causa dell’emozione. Così così, per noi.
Voto: 6–
Noemi, voto 7 sulla fiducia: porta avanti Diana, dopo che il pubblico aveva sospinto Giuseppe. Lei ha un debole per la chitarrista, probabilmente per via delle sue doti autoriali. Ora siamo molto curiosi di vedere come si comporterà la Winter in futuro. Per il resto, mette i suoi ragazzi nelle migliori condizioni per esprimersi.
Team Carrà
Veronica De Simone, brano: “You are not alone” di Michael Jackson
Non straordinaria l’interpretazione di Veronica. Alle volte sembra proprio non riuscire ad arrivare dove la canzone richiede. Peccato, era partita molto bene, e ci si aspettava di più da lei. Palesa delle difficoltà che, viste le prove precedenti, lasciano perplessi…
Voto: 6-
Pamela Lacerenza, brano: “MacArthur Park” di Jimmy Webb.
Benché non ci piaccia il suo modo di porsi (un po’ artefatta), la ragazza ha davvero un talento notevole. Si muove sulla scena come fosse la padrona, e ha una grande voce che controlla benissimo. Sicuramente era lei il pezzo forte della scuderia della Raffa.
Voto: 8,5
Matteo Lotti, brano “Una storia importante” di Eros Ramazzotti.
Matteo è bravino, ma non è stato particolarmente aiutato dalla scelta del brano. Molto pop, in ogni caso. E piuttosto dentro al pezzo, nonostante si sia distaccato abbastanza nettamente dall’originale.
Voto 7
Emanuele Lucas, brano: “Loked out of Heaven” di Bruno Mars
Molto meglio stasera che non durante i duelli. Un pezzo sicuramente più adatto alle sue caratteristiche, anche se Emanuele deve ancora imparare a controllarsi bene. Ci piace che si lasci andare quando canta, ma le sbavature si notano abbastanza… Buona, nel complesso, la presenza sul palco.
Voto 7-
Raffaella Carrà, voto: 5 (per la coerenza). Davvero non riusciamo a capire quali siano le ragioni che spingano la Raffa ad operare determinate scelte. Molto sospetto, poi, il commento sfuggito a Veronica quando ha scoperto di aver vinto il televoto (“Che disastro”, avrebbe affermato la ragazza). Anche la scelta dei brani sembrava studiata per favorire Pamela ed Emanuele e svantaggiare gli altri due. Se non le affibbiamo un’insufficienza grave è solo perché, stavolta, almeno, ha agito con coerenza, promuovendo Lucas, nel quale deve vedere un potenziale che a noi sfugge.
Team Pelù
Alessandra Parisi, brano: “L’immensità” di Don Backy
La forza di questa ragazza sta nella sua capacità espressiva. Voce calda ed avvolgente, che rende davvero emozionante la ballata. Dentro al pezzo dall’inizio alla fine, canta con una naturalezza non da tutti. Davvero brava, non è facile dare il meglio di sé cantando pezzi così impegnati.
Voto: 8,5
Cristina Balestriere, brano: “Call Me” di Blondie
Brava Cristina, su di un pezzo affatto semplice, anche se alcune volte è costretta a sforzare un po’ troppo, e canta di gola anziché di diaframma. Sicuramente uno dei concorrenti più simpatici.
Voto: 7+
Marco Cantagalli, brano: “Le ragazze fanno grandi sogni” di Edorado Bennato
Prova a tirare fuori la grinta, il ragazzo. Ed in parte ci riesce. Si lascia trasportare dal testo della canzone, con enfasi, e riesce ad essere comunicativo. Non grandissimo controllo, né una voce indimenticabile. Ma giudichiamo la prova positivamente.
Voto: 6/7
Francesco Guasti, brano: “Smells like a teen Spirit” dei Nirvana
Molto godibile l’esibizione di Francesco, aiutato senza dubbio dalla scelta del brano, tagliato su misura per la sua voce roca, tanto simile a quella di Kobain. Ci è piaciuto anche il suo modo di stare sul palco e scatenarsi, da vero Rocker.
Voto: 8+
Piero Pelù, voto 8,5. Ancora una volta si dimostra fedele al suo obiettivo, che è la ricerca della nuova voce del rock italiano. È in questo senso che si motiva la preferenza di Francesco Guasti a Cristina Balestriere. Assegna ad ognuno dei suoi il pezzo più adatto, proponendo sempre brani poco noti ma meritevoli di grande attenzione. Una garanzia.