PRIMA PARTITA
Prima prova
La prima sfida è stata una comparata di ballo tra Lorella (Bianchi) e Nicolò (Blu). Il ragazzo, come al solito, ha mostrato in scena eleganza e fluidità, mentre Lorella ci è sembrata un po’ intimorita dal confronto e meno brillante del solito. Concordi con noi i giudici.
Voti: Lorella 7, Nicolò 8,5
Seconda prova
Emma si affida al ballerino Pasquale, che, oltre ad essere molto preciso e spigliato, pare anche divertirsi parecchio. La risposta di Bosè è il trio di cantanti composto da Ylenia, Edwyn e Verdiana, che si cimenta con “Tico Tico” di Carmen Miranda. Più che un trio è parso un duetto, visto che la prova di Edwyn è stata, ad essere generosi, inconsistente. Punto ai Blu. Decisione che lascia perplessi.
Voti: 7/8 Pasquale, 6,5 Squadra canto Blu
Terza prova
È il momento dei duetti con gli ospiti. Inizia Greta (Bianchi) che canta “E dimmi che non vuoi morire” assieme alla mitica Patty Pravo. La ragazza sbaglia decisamente impostazione. Non sembra aver afferrato il senso profondo del pezzo, più malinconico che risentito. Recupera nel finale, trascinata dalla sicurezza dell’ospite. Per i Blu si esibisce Verdiana, assieme al cantautore romano Antonello Venditti. Cantano un medley tra “Ci vorrebbe un amico” e “Ricordati di me”. Troppo “teatrale” Verdiana. Soprattutto nella seconda parte della prova, sembra voler strafare. Non cerca minimamente di piegarsi alla canzone, ma sembra anzi pretendere il contrario. Avere una splendida voce non serve a molto, se non la si usa a dovere.
Voti: 6- Greta, 5 Verdiana
Quarta prova
I Bianchi schierano il rapper Moreno con l’inedito “sarà perché ti amo”. Un testo qualunquista e poco originale, che ci è sembrato un maldestro tentativo di allacciarsi all’attualità. Discutibile anche la base, fin troppo simile al brano della Carrà. La risposta Blu è affidata ad Edwyn, che canta “Haven’t met You yet” di Michael Bublè. Non memorabile la prova del giovane, più adatta per un piano bar di provincia che non per un talent trasmesso in prime time.
Voti: 5,5 Moreno, 5 Edwyn
Quinta prova
Ylenia (Blu) canta “Candle in the Wind” di Elton John. Stavolta è stata davvero bravissima: dentro al pezzo sin dall’inizio, e con la giusta intonazione. Delicata e toccante la sua prova, che ha piacevolmente impressionato. I Bianchi cantano “Imagine” in coro, assieme al loro capitano. Emma, Moreno e Greta danno vita ad una performance piacevole. L’inserto rap del ragazzo, sempre inerente le difficili contingenze sociali, appare meno banale rispetto a quanto ascoltato nel singolo.
Voti: Ylenia 8,5, Squadra canto Blu 8
SECONDA PARTITA
Prima prova
I giochi riprendono col freestyle di Moreno (Bianchi) che ha per oggetto le “Quirinarie”. Qualunquismo a profusione, degno d’un Giannini d’annata. Coraggiosa, però, l’idea di costruire il pezzo su di un tema di stringente attualità. Per contro, artisti come Pierangelo Bertoli hanno saputo affrontare temi altrettanto delicati senza però banalizzarli. Se Moreno vuol fare l’impegnato, deve aver pazienza. Per il momento lo preferiamo quando è davvero “free”. I Blu schierano Verdiana, che canta “Caruso” di Lucio Dalla. Canzone tagliata su misura per lei, che ama tanto essere teatrale e melodrammatica (anche a sproposito). Stavolta il melodramma ci sta tutto, e ne vien fuori una prova maiuscola.
Voti: 6- Moreno, 8 Verdiana
Seconda prova
Sfida tra ballerini: Emma schiera Lorella nel singolo, ed altrettanto sceglie di fare Miguel, che lascia il campo a Nicolò. La prova della ragazza è accettabile, nonostante anche stavolta abbia commesso qualche piccola imprecisione. Vien da chiedersi se non è stanca di sentirsi dire d’esser più bella che brava. Con “’O surdato ‘nnammurato” Niccolò, al contrario, è un autentico prodigio della natura: riempie il palco con la sua presenza, sciolto, pulito, e perfettamente a suo agio. Per noi, il grande favorito alla vittoria finale.
Voti: Lorella 7+, Nicolò 9+
Terza prova
Ancora Moreno in campo per i Bianchi e, come la scorsa settimana, ci propone la sua “Sapore di sale”. A nostro giudizio, trattandosi di un genere musicale particolare, più che l’interpretazione in sé ha senso fornire una valutazione sulla metrica e sul testo. Quindi confermiamo il voto della scorsa settimana. Ad opporsi al rapper di Emma c’è ancora Nicolò, che sulle note di “It’s a beautiful Day” fornisce un’altra grande prova delle sue doti di ballerino. Fa sembrare tutto così facile che vien voglia di provare anche a noi…
Voti: 7 Moreno, 9+ Nicolò
Quarta prova
Emma lascia che sia Greta a difendere i colori dei Bianchi, cantando “Gli uomini non cambiano”, grande successo di Mia Martini. Seppure un paio di volte ci sia parsa in debito d’ossigeno, ha fornito un’interpretazione piena di trasporto e sentimento. Non perfetta, ma buona. Meno convincente il duetto tra Ylenia e Verdiana, alle prese con “Io canto” di Riccardo Cocciante. In particolare è apparso debole l’effetto canto-controcanto, per via delle intonazioni troppo distanti l’una dall’altra.
Voti: 7 Greta, 6 Verdiana + Ylenia
Quinta prova
Ylenia dei Blu duetta con gli Stadio, interpretando anche “Un senso”, pezzo che doveva toccare ad Edwyn. Meglio quando canta “Donna bambina”, sulla quale si era preparata. La media tra le due interpretazioni è abbondantemente sufficiente. I bianchi rispondono schierando il loro capitano Emma, che porta la sua “In ogni angolo di me”. Inutile dire che non sbaglia nulla.
Voti: Ylenia 7-, Emma 8
VOTI AI GIUDICI
Gabri Ponte 6,5: condivisibili le sue scelte, non ha timore ad esporsi.
Luca Argentero 4: “Non ho elementi tecnici per giudicare”, riferito al “Tico Tico” dei Blu, è un commento che lascia senza parole.
Sabrina Ferilli 6,5: forse ringalluzzita dalla presenza di tanti suoi illustri concittadini, pare più lucida e meno inconcludente del solito.
Carlo Verdone 8+: uno dei grandi personaggi dello spettacolo italiano, si lascia anche lui condizionare dal clima buonista che aleggia nello studio. Ma la sola performance alla batteria gli vale una pagella coi fiocchi. Una Garanzia.
GIUDIZIO DEI COACH
Emma Marrone 4: Innanzi tutto, non hanno convinto le sue scelte tecniche. Sta cercando di portare fino in fondo Moreno, ma la china lungo la quale fa inerpicare il ragazzo è scivolosa: il giovane rapper non sembra pronto per affrontare determinate tematiche. Sorprendono anche le involuzioni di Lorella e Greta, che si sentono forse lasciate un po’ in disparte dal loro capitano. Discutibile, inoltre, la scelta di scendere in campo così spesso in prima persona.
Miguel Bosè 5: Un po’ più fedele a se stesso rispetto alla rivale, ma le sirene che lo invitano a partire sembrano distrarlo dai suoi obblighi di direttore artistico dei Blu: se si eccettua il bel lavoro fatto con Nicolò, Verdiana sembra essere rimasta quella degli inizi, e non sono sensibili neppure i miglioramenti di Ylenia. Carina l’esibizione con la nipote, ma dovrebbe preoccuparsi di ben altro.