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L’Orchestra è vestita con abiti classici scuri, è giusta per il programma. Le donne hanno tutte un abito nero essenziale completamente a spalle scoperte, alcuni con piccole bretelle, sono semplici ma stanno bene.
Arriva in studio Massimo Ranieri, indossa un abito smoking doppiopetto nero che,secondo me non è slanciante e mostra le forme non più longilinee.
Inizia a cantare e poi arriva Boy George vestito con giacca nera com’è nel suo stile, solo oggi più corta rispetto agli anni dei suoi successi, con il cappello di sempre, ma meno alto e meno appariscente.
Finite le esibizioni, Massimo Ranieri saluta resta solo e toglie la giacca e resta con la camicia blu con sopra un paio di bretelle a righe bianche e blu notte (o nere poiché non si capisce bene).
Presenta il tenore anche lui vestito con lo smoking nero, insomma gli uomini non si distaccano mai dall’abito colore scuro unito, sono quasi vestiti uguali.
Ritorna Massimo Ranieri con la giacca e si lancia con un improvviso tip tap, accompagnato da due ballerini, vestiti uguali; giacca pantalone nero e camicia bianca.
Sempre sulla scena appostato a un angolo, su un appendi abiti, ci sono varie giacche di ogni foggia, per permettere al conduttore di cambiarsi tra una performance e un’altra.
Dopo la pubblicità,lui è in scena, mentre cambia la giacca nella postazione citata, ora indossa smoking rosso bordeaux con i revers tondi di raso nero e un papillon. Inizia a cantare sempre vecchie canzoni e lentamente si allarga l’inquadratura e accanto a lui è presente Simona Molinari, con abito rosso chiffon anni 50. Morgan è vestito come Massimo Ranieri e poi appare vicino agli altri, anche Elio delle Storie Tese.
E’ l’omaggio al quartetto Cetra. Devo dire che l’immagine nell’insieme è carina, solo che il rosso dell’abito di Simona Molinari è troppo acceso rispetto alle giacche del trio, Poiché nel periodo la pellicola era in bianco e nero, io avrei messo alla Molinari per distaccarla un poco, un abito nero, l’immagine apparirebbe sempre pulita, giacché il colore nero richiama i pantaloni e i revers degli uomini, così lei avrebbe avuto più risalto.
Appare dal boccascena Pino Daniele e duettano anche loro, Pino Daniele ha un abito scuro con t-shirt nera, sta bene.
Ecco che Massimo dalla sua postazione appare già cambiato, indossa una giacca tipo tight scozzese con colori vivaci vecchio stile, profilata di rosso e una bombetta nera e inizia a cantare con Solenghi anche lui con una bombetta gialla vecchia rivista, con giacca lunga nera stesso genere per l’esibizione, un duetto vecchio cabaret, alla fine Massimo si rimette la sua giacca smoking doppio petto, come Solenghi la sua classica nera .
Dal sipario arriva Caparezza: ha un look sportivo porta giacca di velluto bordeaux, con sotto una maglia a righe verde chiaro e scuro. Il tutto sui jeans, e non finisce qui… perché ai piedi indossa un ennesimo colore ed è il rosso delle scarpe da ginnastica. Finito, saluta. Massimo Ranieri resta solo in scena e canta, accompagnato da un balletto che si esibisce in un tango, le ballerine vestono tutte con un abito nero di maglina, con uno spacco sulla gamba sinistra, gli uomini giacca e gilet nero, per finire arriva una ballerina vestita con un insolito abito di maglina rosso con stringhe trasversali nere lucide che s’intrecciano sulla scollatura della schiena. E’ Simona Molinari.
Appare Morgan, vestito con un frak rivisitato grigio scuro con i Revers neri, camicia bianca con collo alzato co su un cravattino nero, un po’ epoca, la fascia in vita è paillettata nera, i pantaloni sono neri e ai piedi porta scarpe stesso colore dei pantaloni, con ghette, almeno sembrano, oppure potrebbero essere scarpe nere con i pantaloni corti che fanno vedere i calzini bianchi.
Improvvisamente cambia la giacca, indossandone un altra con le paillette bianche e mentre canta, appaiono i ballerini ben vestiti con completi bianchi satinati e poi arrivano le ballerine con pantaloni bianchi a vita bassa tipo anni 60 inoltrati, pieni di strass e top a modi San Tropez con cappelli modello di paglia a falda larga scesa, tipico di quel tempo. Nell’insieme carine ma nulla di entusiasmante.
Poi arriva un duetto con Simona Molinari,in omaggio a Califano, lui si toglie di nuovo la giacca e lei veste un abito rosa senza bretelle, mi piace poco e non le rende giustizia. Massimo Ranieri canta l’ultima canzone sdraiato sul palcoscenico e saluta il pubblico.
Arrivederci alla prossima settimana.
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Giovanna Silvestri: Costume designer & Stylist, dal Cinema alla Televisione al Musical teatrale. Con base a Roma è una delle più acclamate Costume Designer Stylist in Italia; ha lavorato per oltre 30 anni con i più importanti personaggi della televisione nazionale Italiana. Creatrice di look ha progettato costumi di ogni genere, specializzandosi in Abiti da ballo, Musical e Prime TV Show. In procinto di insegnare all’estero, anche ai Cinesi, la scuola di Moda e Costume
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