PRIMA PARTITA
Prima prova: La prima concorrente a salire sul palco è Greta (Bianchi), che canta “E non finisce mica il cielo” di Mia Martini. Interpretazione davvero superba. Si cala perfettamente nell’atmosfera del pezzo, e riesce a comunicare tutta l’amarezza ed il disincanto che il testo pretende. La risposta della Abbagnato è affidata alle sue due cantanti, Veridiana ed Ylenia, che propongono “We are the World” di Michael Jackson. Verdiana quando aggancia il duetto, sbaglia intonazione, ed anche successivamente la prova risulta meno organica rispetto ad altre offerte da queste ragazze.
Voti: Greta 9, Verdiana e Ylenia 6/7
Seconda prova: è il momento dei ballerini. Per i Blu Nicolò si esibisce al ritmo di “Solo”, di Marco Mengoni. La tecnica e l’eleganza di questo giovane artista non si discutono, ma in avvio ha una piccola incertezza. Per Emma si esibisce Pasquale, sul brano di Robbie Williams “Let Me entrertain You”. Molto bella la coreografia, e molto bene il ragazzo. Pulito, preciso, ed inserito armoniosamente nell’ensamble. Peccato per la regia: come al solito indugia troppo sul corpo di ballo.
Voti: Nicolò 8, Pasquale 8
Terza prova:per i Bianchi, Emma “duetta” con Moreno cantando “Dimentico tutto”. Di sicuro la Marrone ha dimenticato di non essere lei in gara, perché lo spazio concesso al suo pupillo è stato davvero minimo. Duetto anche per la squadra blu, che manda in scena Ylenia al fianco dell’ospite Gigi D’Alessio. I due si esibiscono in un interminabile medley, che dà modo alla ragazza di dimostrare i grandi progressi fatti.
Voti: Emma e Moreno 5, Ylenia 7,5
Quarta prova: Pasquale dei Bianchi si esibisce in una splendida prova di ballo su di una meravigliosa coreografia, costruita attorno al brano “Tutto scorre” dei Negramaro. Si è avuta davvero la sensazione della fluidità e del divenire, vedendolo ballare. Per i Blu Ylenia ha cantato “Emozioni”, l’immortale capolavoro di Battisti e Mogol. Purtroppo non ha reso alcun merito a questo pezzo di storia della musica leggera italiana, cadendo nello stesso errore che spesso commette Verdiana: teatralizzare tutto fino a scadere nel grottesco.
Voti: Pasquale 8,5, Ylenia 4
Quinta prova: Tocca ancora a Nicolò risollevare le sorti dei Blu, sulle note di “Starlight” dei Muse. Ed è davvero la luce di una stella ad illuminare la scena, mentre danza. Assolutamente impressionante per tecnica, precisione e potenza. Moreno, per i Bianchi, prova a rispondere portando il suo inedito “La distanza”. Belli ed originali i riferimenti e le metafore. L’organicità complessiva del pezzo, sia tematica che metrica, lo rende ancora più suggestivo. Come più volte sottolineato, quando tratta temi meno impegnati, questo ragazzo dimostra di avere davvero grosse potenzialità come autore, oltre che come interprete.
Voti: Pasquale 9,5, Moreno 9
SECONDA PARTITA
Prima prova: Moreno e Greta salgono sul palco accompagnati da Massimo Ranieri, duettando con lui. Il pezzo scelto è “Perdere l’amore”. L’inserto del rapper è singolare, ma ben si sposa con l’atmosfera creata. Sia lui che Greta, molto aiutati dalla carica positiva dell’ospite, hanno fornito una bella prova. Duetto anche per la squadra della Abbagnato, con l’ospite internazionale Craig David che canta, assieme a Verdiana, “Rise&Fall” e “Hot Stuff”. Anche stavolta Verdiana sbaglia intonazione sull’attacco, ma il resto della sua performance è decisamente buono.
Voti: Moreno e Greta 8+, Verdiana 7,5
Seconda prova: Emma schiera Pasquale. La colonna sonora della sua prova è “Cercami” di Renato Zero. Bella anche questa coreografia, ma stavolta Pasquale ha sbagliato ritmi e presenza. Troppo frenetico. I Blu rispondono con Verdiana, che offre una delle migliori prove dall’inizio del serale cantando “Purple Rain” di Prince. Finalmente mette da parte espressioni ed intonazioni seicentesche e tira fuori grinta e carattere, lasciando tutti senza fiato.
Voti: Pasquale 6,5, Verdiana 9
Terza prova: i Bianchi si affidano a Moreno ed alla sua “Sapore di sale”. Il pezzo è carino. Stasera poi, il ragazzo ci mette del suo, riuscendo ad essere ancora più trascinante del solito. Eleonora però, può fare affidamento su un Nicolò super, che tira fuori una esibizione sensazionale su di una variazione classica. L’atletismo e l’elasticità del ballerino sono fuori dal comune, così come tecnica e controllo. Anche Patrick Dempsey si alza in piedi per applaudirlo. Se persino la Abbagnato afferma che Nicolò sembra un professionista consumato, bisogna riconoscere che la sua candidatura alla vittoria finale appare sempre più probabile
Voti: Moreno 8, Nicolò 10
Quarta prova: “Hello Hello” accompagna la prova di ballo di Pasquale (Bianchi), che stavolta, non essendo richiesto un particolare impegno sotto il profilo tecnico, risulta frizzante e piacevole da guardare. Per i Blu, Verdiana propone il suo inedito dal titolo “Lontano dagli occhi”. La canzone è di una banalità assoluta, sa di già ascoltato ed è cucita addosso alla ragazza che può dare libero sfogo alla sua vena melodrammatica. Ciononostante Verdiana ha fornito una buona prova.
Voti: Pasquale 8, Verdiana 7,5
Quinta prova: I Blu ripropongono Nicolò con “El tango de Roxanne”. Quel che riesce a combinare questo ragazzo quando danza, è davvero stupefacente. I Bianchi calano il duetto con Greta e Moreno, che cantano “La cura”, di Franco Battiato. Greta, a tratti, è inquietante. Piuttosto che rassicurare il suo interlocutore, pare minacciarlo. L’impressione persiste per tutta la prima parte del pezzo, poi la giovane artista si riprende ed indovina il giusto spirito. Un Moreno in formissima, invece, riesce a essere convincente anche questa volta coi suoi inserti rap.
Voti: Nicolò 9,5, Greta e Moreno 7
SPAREGGIO ELIMINAZIONE
Ylenia, la nominata per i Blu canta “La costruzione di un amore” di Ivano Fossati. Anche stavolta non azzecca l’anima del brano che presenta diverse sbavature dal punto di vista tecnico. Sarà stata l’emozione, ma neppure Greta (Bianchi) è stata perfetta. Lei ha cantato “Ad ogni costo” di Vasco Rossi, titubando sulle parole e persino dimenticandone qualcuna. Nel complesso, però, è stata più brava della rivale. Ed anche i giudici l’hanno pensata come noi.
Voti: Ylenia 6-, Greta 6,5
VOTI DEI GIUDICI
Patrick Dempsey 9: sa stare al gioco, cerca di interessarsi davvero alla gara e, ad un certo punto, si lascia andare completamente alle emozioni. Bellissimo il momento in cui, con espressione d’ammirazione, si è alzato in piedi per applaudire la straordinaria prova di Nicolò.
Gabry Ponte 5,5: meriterebbe di più, per la perspicacia di alcune osservazioni e le motivazioni delle proprie scelte. Ma la moltitudine di aneddoti che di volta in volta tira fuori, alla lunga, stanca.
Sabrina Ferilli 7: puntuale ed attenta, dimostra di aver iniziato a prendere sul serio il proprio ruolo e di aver tarato meglio gli strumenti. Le motivazioni in base alle quali, nella penultima prova, ha preferito assegnare il punto a Pasquale e non a Verdiana ne sono la conferma.
Luca Argentero 6,5: non sempre determinante ma, chiamato in causa, non si fa cogliere alla sprovvista. Condividibile la scelta di preferire il Pasquale di “Mentre tutto scorre” a Ylenia (“Emozioni”).
GIUDIZIO DEI COACH
Eleonora Abbagnato 7: non fa in tempo ad arrivare che perde la prima sfida. Ma ormai siamo alla stretta finale, e l’eliminazione di Ylenia era abbastanza prevedibile. L’étoile dà un tocco di eleganza a tutto l’ambiente. Senza nulla togliere a Bosé, ha un altro stile.
Emma Marone 6: se non avesse rubato la scena a Moreno durante il duetto, avrebbe meritato un voto coi fiocchi. Il lavoro fatto coi cantanti è molto buono: ha pure capito che il rapper non è ancora pronto per fare “L’impegnato”.