A proposito delle Parodi, Domenica In continua a deludere le aspettative. L’ex Massimo Giletti ha commentato così il flop delle sorelle: “Gli ascolti si commentano da soli. Il problema non sono le Parodi, ma scegliere le polpette all’informazione. È triste vedere cucinare frittelle, al posto di chi stanava problemi forti”.
Ma bisogna girare pagina anche per Giletti, ora atteso al battesimo di fuoco contro Fabio Fazio. L’Arena in Rai non c’è più, adesso c’è su La7 Non è l’Arena. Alla prima ci sarà anche il saluto di Fiorello (come ha già fatto anche all’esordio di Che tempo che fa su Raiuno).
Matteo Renzi e Luigi Di Maio sono stati protagonisti della settimana tv. Il candidato premier dei Cinquestelle prima ha sfidato il segretario del Pd a diMartedì, poi ci ha ripensato lasciando tutta la platea al rivale. Morale della favola: Floris ha fatto il record di ascolti con il 9% di media e un picco del 12% durante l’intervista a Renzi.
In pratica si è rivisto il format tanto caro a Maurizio Costanzo, l’uno contro tutti, con l’ex premier preso di mira da conduttore e giornalisti ospiti. Di Maio invece ha scelto la poltrona di Fazio facendo saltare la sedia allo stesso Renzi che non ha affatto gradito l’invito così vicino al duello saltato. L’ex premier contesta il fatto che a Che tempo che fa Di Maio avrà una platea più vasta e un contraddittorio come il fumo della pipa, visto il buonismo di Fazio davanti all’ospite.
Questa settimana meritano la standing ovation in tv Michelle Hunziker, per le sue confessioni a Verissimo con l’uscita del suo libro denuncia e Le Iene, sempre in prima fila quando si tratta di denunciare casi che restano nell’ombra.
La testata al giornalista di Nemo-nessuno escluso, ha fatto parecchio male alla vittima e al pubblico che ha visto il video, ma è stata presa come manna dal cielo dal programma che è volato negli ascolti, sfiorando l’8%.
Rimanendo a Rai2, chi invece ha deluso è Pechino Express. Questa edizione si archivia e probabilmente sulla prossima ci si penserà un po’ di più prima di metterla in cantiere. Neanche Mika riesce a riprendersi gli ascolti della passata stagione, tuttavia il suo show è di qualità.
Quando il telespettatore di Raiuno vede Montalbano resta stregato. Ancora un successo per il commissario più famoso d’Italia. Anche le repliche fanno il pieno di ascolti: 6,5 milioni di media e 27,2% di share.
Clamoroso flop di Morandi e Rovazzi, il cui special su Nove è stato visto da pochi intimi. Peccato. Un brutto risveglio dopo le sbornie estive.
Momento d’oro per La7 che, in attesa di Giletti, ha fatto il boom di ascolti con Floris, Myrta Merlino, Corrado Formigli e Lilli Gruber. Gli unici che non crescono sono Diego Bianchi con Propaganda live, seppure il programma sia divertente, ma paga il prezzo della prima serata e Nanni Moretti che porta a casa poco più dell’1%.
L’ultima annotazione la dedichiamo a Gf Vip. Scene già viste mille volte. Ascolti e tante polemiche. Tutto chiacchiere e distintivo.