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Noi adesso vogliamo segnalare una bella novità portata dal Capodanno nella televisione-oggetto, nell’apparecchio tout court. In attesa che qualcosa di inedito vivifichi anche i programmi, ovvero il contenuto del piccolo schermo contenitore.
Cosa è successo nel pomeriggio del 31 dicembre? E’ accaduto che al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, nelle stanze di tutti i pazienti, la televisione, avvalendosi di un canale a circuito chiuso, ha “trasmesso” uno dei film che stanno sbancando il box office durante queste festività, ovvero il cinepanettone di Neri Parenti “Ma tu di che segno 6?” con un cast più che pop, che conta tra gli altri Gigi Proietti, Massimo Boldi, Vanessa Hessler, Vincenzo Salemme.
E’ stato un replay, la proiezione benefica del giorno di San Silvestro. Perché anche il 25 dicembre la produttrice della pellicola, Maria Grazia Cucinotta, ha regalato il suo film ai malati del nosocomio di via della Pineta Sacchetti, senza tener conto che “Ma tu di che segno 6?” è attualmente in tutte le sale cinematografiche italiane e che dunque la proiezione nelle camere di degenza, popolate oltre che dai malati anche eventualmente dai parenti in visita, avrebbe potuto nuocere alla vendita dei biglietti per il grande schermo.
Una iniziativa generosa e in fondo lungimirante. Perché il passaparola sulle risate strappate ai ricoverati, parecchi inchiodati al letto e dunque con poca voglia di ridere, sollecita tanti altri ad andare a vedere il film di Parenti al cinema. Una strategia che sta funzionando anche per le aperture gratuite dei musei ogni prima domenica del mese. L’interesse per l’arte viene sollecitato dalla visita favorita grazie al libero ingresso. Allo stesso modo, quello per il cinema e per questo specifico film non diminuisce, anzi si incrementa.
Il messaggio benefico poi aumenta il gradimento per l’iniziativa: in queste giornate di festa in cui spesso le famiglie trascorrono insieme nelle sale cinematografiche due ore di allegria e spensieratezza, l’opportunità offerta anche a chi è costretto a vivere le festività ricoverato in ospedale è un modo nuovo e galvanizzante di usare la settima arte e, insieme, il televisore.
La speciale iniziativa sociale è stata promossa dalla direzione del Policlinico Gemelli-Relazioni esterne, ed è stata possibile grazie alla generosità di Maria Grazia Cucinotta, sempre in prima fila per iniziative di solidarietà. Il progetto del Gemelli poi è nato nel segno dell’umanizzazione dell’ospedale: la qualità delle terapie unite alla cura globale della persona malata evidenzia una nota politica del policlinico romano.
E se è vero che una risata allunga la vita, nella pellicola di Neri Parenti scritta in collaborazione con i fratelli Vanzina scene divertenti ce ne sono parecchie, anche se talvolta il risultato viene sminuito da una comicità corriva e grossolana. Lo spunto nasce dall’interesse che suscitano gli oroscopi, quarta parola più cliccata sui motori di ricerca. Ecco dunque nel film un’antologia sulle reazioni degli italiani alle previsioni quotidiane degli astri. C’è il maresciallo Augusto Fioretti (Vincenzo Salemme), Toro, gelosissimo, che ha una figlia (Denise Tantucci) del Sagittario piena di fidanzatini. Fioretti decide quindi di dare la caccia agli spasimanti della rampolla insieme al carabiniere Quagliarullo (Angelo Pintus).
Carlo Rabagliati (Massimo Boldi), Pesci, fifone e ipocondriaco, pensando erroneamente di essere in fin di vita si fa ricoverare e per lui inizia un tragicomico calvario tra siringoni, clisteroni e operazioni inutili. Monica (Mariana Rodriguez), Gemelli, è un oroscopo-dipendente. Il suo vicino di casa, Andrea Tricarico (Amedeo), con l’aiuto di Piero Lo Muscio – Orion (Pio), falsifica l’oroscopo di Monica per portarsela a letto.
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L’avvocato De Marchis (Gigi Proietti), Bilancia, non crede nello zodiaco, e non crede alla sua assistente che lo informa dell’arrivo di un oroscopo negativo, anche se gli eventi sembrano dargli torto… Saturno Bolla (Ricky Memphis), Scorpione, pensa che le donne Ariete gli abbiano rovinato la vita, quindi fugge dalla bellissima Nina Rocchi (Vanessa Hessler) che lo concupisce. Ma quando si accorge che lei non è Ariete, è forse troppo tardi…
Nelle sale da metà dicembre, “Ma tu di che segno 6?” ha incassato durante il periodo natalizio oltre due milioni di euro, un risultato del box office più o meno ex aequo con il cinepanettone concorrente, “Un Natale stupefacente”, e superiore al film di Gabriele Salvatores, “Il ragazzo invisibile”. Chissà che la proiezione speciale al Gemelli non gli porti ulteriore fortuna.