A Carlo Cracco è stata tolta una stella Michelin, il che ha naturalmente fatto cadere le quotazioni dei suoi ristoranti e appannato la sua stessa immagine. Cracco è stato per sei edizioni consecutive al timone di MasterChef insieme ai colleghi Joe Bastianich, Bruno Barbieri e nelle due ultime edizioni con Antonino Cannavacciuolo. Il declassamento avvenuto per la mancanza della tanto agognata stella gli ha meritato anche la consegna di un tapiro d’oro da parte di Valerio Staffelli in una puntata di “Striscia la Notizia“. Chissà se si tratta davvero di un caso accidentale la sua mancata presenza nella settima edizione di MasterChef Italia, nella quale è stato sostituito da Antonia Klugmann. Fatto sta che Cracco si trova attualmente in difficoltà, nonostante la sua onnipresenza come testimonial di spot televisivi.
Stessa sorte, o meglio maledizione, si è abbattuta su Antonino Cannavacciuolo, il burbero ma benefico Chef che con il suo atteggiamento familiare cercava di compensare la severità dei colleghi.
È accaduto che nel Bistrot di Torino di Chef Cannavacciuolo sono arrivati i Nas (nucleo antisofisticazione) per un controllo e vi hanno trovato delle irregolarità. Tra queste la presenza di prodotti congelati presentati invece come freschi. Ma Cannavacciuolo si è subito difeso affermando che sul menu mancava soltanto un asterisco che doveva mettere in evidenza la presenza di prodotti surgelati, i quali tra l’altro non erano destinati al pubblico ma erano riservati allo staff.
Lo Chef, che ha condotto “Cucine da incubo“, ha sempre rimproverato ai ristoratori la presenza di prodotto congelato perchè nefasto per la buona immagine del locale. Cannavacciuolo si è anche difeso dicendo che la pasta congelata trovata dai Nas era quella che avanzava giorno dopo giorno e veniva conservata per evitare sprechi di cibo. Tra l’altro ha sottolineato che era riservata soltanto allo staff. Dunque Cannavacciuolo è finito nell’occhio del ciclone.
Anche i social hanno molto discusso, e continuano a farlo, sulla multa che è stata fatta al ristorante.
Ma non sono soltanto Cracco e Cannavacciuolo ad essere finiti in una serie di “rogne”. Anche Joe Bastianich e Bruno Barbieri non se la cavano certo in maniera migliore.
Intanto Joe Bastianich ha dovuto chiudere definitivamente il locale di ristorazione aperto due anni fa con Belen Rodriguez e altri due soci. Il ristorante il cui nome era “Il Ricci” non è mai decollato. “Il Ricci” si trovava a Piazza della Repubblica a Milano. Inoltre il sofisticato Chef italoamericano ha firmato un trittico di hamburger per la catena McDonald’s.
Non basta, bisogna aggiungere anche lo scandalo sessuale che ha travolto Mario Batali, un cuoco italoamericano socio di Bastianich una serie di locali che giudice di MasterChef possiede negli Stati Uniti.
E Bruno Barbieri? Neanche per lui eventi a tue ali sono forieri di buone notizie. Infatti “Il fourghetti“, locale che ha aperto a Bologna qualche mese fa, non sta decollando e non ha ricevuto una buona accoglienza da parte dei critici gastronomici.
Dunque la curva ascendente della popolarità dei giudici di MasterChef sembra aver preso una brusca e preoccupante discesa. Che sia la maledizione del cooking show? Infatti il programma, fino a poco tempo fa, aveva portato più fortuna ai giudici che agli stessi concorrenti dei quali si sono perse completamente le tracce.