Tali risultati negativi sono destinati sicuramente ad influenzare il buon andamento di “The Voice of Italy” che arriva su Rai 2 in prima serata a partire dal prossimo martedì 20 marzo 2018.
Il ritorno del talent show dopo un anno di pausa rappresenta un elemento importante della programmazione di Rai Due. In passato il programma ha sempre conquistato indici di ascolto abbastanza elevati. Andrea Fabiano ha puntato molto sulla trasmissione che conta quest’anno una nuova giuria. Ma l’inflazionarsi dell’immagine di Costantino della Gherardesca rischia di rendere un cattivo servigio all’edizione in corso. Il pubblico ha memoria lunga ed è troppo recente il crollo del docu-reality “Le Spose di Costantino” che, nelle intenzioni del direttore di Rai 2, avrebbe dovuto rappresentare il prodotto innovativo in grado di coniugare informazione e intrattenimento. Tutte le speranze sono andate deluse per una certa somiglianza troppo evidente del format de “Le Spose di Costantino” con “Pechino Express“. Il pubblico ha visto già in tutte le edizioni dell’adventure reality di Rai 2 delle situazioni di difficoltà e spesso anche di degrado in cui si trovano molti paesi del Sudafrica.
Pur essendo un’idea totalmente italiana e firmata dallo stesso Costantino della Gherardesca, il dejavù dominava in ogni segmento del docu-reality. Vi si aggiungano le “spose” che il conduttore si è scelto per far crollare ancora di più l’interesse del pubblico. Le partner infatti non hanno brillato per simpatia anzi il loro comportamento spesso ha irritato i telespettatori. Fino ad ora abbiamo visto Elisabetta Canalis, Paola Ferrari ed Eleonora Giorgi. Manca all’appello l’ultima puntata con Valeria Marini.
Un discorso a parte invece merita “Kronos – il tempo della scelta“. Il talk show ha sostituito “Nemo – Nessuno escluso” che dopo un anno era faticosamente riuscito a conquistare il gradimento del pubblico e a raggiungere una audience anche del 7%. Quando il programma si era finalmente ritagliato uno spazio proprio all’interno della miriade di talk show e quando era diventato credibile, con un colpo di spugna viene cancellato dal palinsesto e sostituito con il programma condotto da Annalisa Bruchi e Giancarlo Loquenzi.
Certo “Nemo – Nessuno escluso” tornerà dopo le elezioni politiche del 4 marzo. Ma non sarebbe stato meglio per Rai 2 affidare la gestione dell’informazione politica a “Nemo – Nessuno escluso” modificandone in qualche modo la formula e adattandola alle nuove esigenze legate alla consultazione elettorale? Nelle puntate andate in onda “Kronos” ha raggiunto i minimi storici di audience, arrecando un ulteriore danno non solo all’immagine ma anche agli ascolti già traballanti della seconda rete.