Il Festival di Claudio Baglioni è partito subito col piede giusto, almeno dal punto di vista degli ascolti. Share altissima, superiore al 50%, e più di una dozzina di milioni di spettatori anche nelle sere intermedie, con più di una buona metà che è restata sveglia fino all’una e cinque minuti, l’orario di chiusura della serata. Ma anche il Dopo Festival è andato molto bene: oltre 2 milioni davanti al video e circa il 40% di share.
Del resto era anche facile prevederlo. Sia per il cast di prim’ordine scelto dal direttore artistico Baglioni, con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino come conduttori. Nonché l’ottima squadra del Dopo Festival capitanata da Edoardo Leo. Favino e Leo, ma anche gli ospiti del film di Muccino e di È arrivata la Felicità, la fiction di Raiuno con Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria, a testimoniare che gli attori e il cinema italiano hanno fatto la loro ottima figura nel festival della musica italiana. Quindi non solo cantanti a pioggia (in pratica Baglioni li ha invitati tutti usando l’elenco del telefono) ma anche tanti attori che hanno cantato bene (questo va detto).
Sanremo ha fatto da moltiplicatore degli ascolti per tanti programmi della rete ammiraglia di Viale Mazzini. Unomattina al 22%, Storie Italiane al 24%, Buono a Sapersi al 18%, la Prova del Cuoco al 17%, idem per la Vita in Diretta che certe percentuali le raggiunge di tanto in tanto.
Per gli altri canali, in questa settimana non c’è stata trippa per gatti, anche perché i competitor non hanno certo fatto scendere in campo i pezzi da novanta. Si sono fermati Maria De Filippi, Nicola Savino, le Iene, Maurizio Costanzo. Mediaset per sette giorni si è trasformata in una multisala, mandando in video tutti film visti e rivisti seppure di successo. Complessivamente le tre pellicole di Canale 5, Italia 1 e Retequattro sono arrivati al 10%. Male anche Mission Impossible su Italia 1 che con 250 mila spettatori ha fatto la metà di Pulp Fiction su Tv8.
Dallo tsunami Sanremo non sono stati risparmiati neanche i talk, nonostante la campagna elettorale sia più che mai nel vivo. Martedì Giovanni Floris è sceso dal 7% al 4%. Bianca Berlinguer addirittura al 2%. Corrado Formigli si è difeso a denti stretti, sfiorando il 4%. Ha perso tre punti percentuali anche Chi l’ha Visto?, mentre il Bersaglio Mobile di Enrico Mentana ha tenuto botta, confermando la media abituale del 3% e prendendosi la soddisfazione di battere Highlander, l’ultimo Immortale trasmesso da Retequattro. Mentre nella fascia preserale avvio disastroso dall’1% per Var Condicio, la nuova striscia di La7 dedicata alla politica.
Un plauso anche a MasterChef su SkyUno che non ha riportato nessun calo. Il suo pubblico ha continuato a vedere il talent culinario senza cucinarsi Sanremo.