Il tentativo, sempre più malinconico, è di bloccare il telecomando sulla prima rete. Anche nella puntata del 25 febbraio abbiamo assistito ad una passerella di personaggi che, pungolati dalla Parodi su argomenti personali, hanno fatto quanto possibile per riuscire interessanti.
Uno dei momenti più imbarazzanti è stato quello con protagoniste Giulia Salemi e la madre. Il discorso cade immediatamente sul look osé sfoggiato dalla giovane Salemi sul red carpet della Mostra del cinema di Venezia del 2016. La Parodi ha rievocato, e non ce n’era davvero bisogno, le polemiche che hanno investito l’ex finalista di Miss Italia e concorrente di Pechino Express, per quegli spacchi vertiginosi fin sopra l’inguine che avevano lasciato poco spazio all’immaginazione. Il tutto per raccontare il rapporto tra madre e figlia in uno spazio dove sono intervenute anche Maria Teresa Ruta e la figlia Guenda Goria. Tagliente e appropriato, questa volta, il commento di Claudio Lippi, relegato al ruolo di opinionista nei siparietti delle interviste. Lippi ha parlato della grande popolarità conquistata dalla Salemi associata a “presunte” mutande.
Si son voluti raccontare gli amori, declinati in varie sfaccettature. Peccato che Cristina Parodi non abbia i tempi giusti e spesso sembra parlare addosso a se stessa ed ai suoi interlocutori, quasi non ci fosse una scaletta a ordinare gli interventi. Spesso, purtroppo, si verificano anche errori tecnici simbolo di una superficialità non ammissibile in un programma che è stato il fiore all’occhiello del pomeriggio di Rai 1.
E’ accaduto nel segmento in cui erano ospiti Donatella Rettore e Claudio Renga: 40 anni di vita in comune. E per metterne alla prova l’affinità di coppia, i valenti autori non trovano di meglio che rivolgere ad ognuno delle domande mentre l’altro non ascolta la risposta. Peccato che nella cuffia che doveva proteggere Claudio Renga, la musica sia arrivata con ritardo consentendogli di ascoltare la risposta della partner. Insomma il vecchio caro Gioco delle coppie gira ancora per l’etere come una presenza inquietante ma salvifica.
La puntata ha fatto leva, inoltre, sulla presenza di Milly Carlucci che ha svelato il cast di Ballando con le stelle partecipando ad una serie di programmi di Rai1.
Assolutamente non credibile la parodia di Gianni Morandi fatta da Leonardo Fiaschi. Ad uno sfruttatissimo Carlo Conti ha sostituito il cantante, ma l’imitazione è del tutto inverosimile.
Pochissimi minuti sono stati dedicati a Benedetta Parodi: il tempo di preparare delle “rose al cioccolato” e via. Peccato: la conduttrice aveva faticosamente raggiunto una propria dignità professionale nella pasticceria di Bake off Italia. Adesso deve ricominciare daccapo.